L’analisi del Corriere dello Sport – Stadio sulla base degli “expected goals”, ovvero il numero dei gol segnati in base alla qualità e alla quantità delle occasioni avute
Dusan Vlahovic è capocannoniere della Serie A con 16 gol, tre in più del suo primo inseguitore Ciro Immobile. Eppure c’è una classifica, che riguarda proprio i gol, in cui il centravanti viola deve cedere il passo a un ex centravanti viola, Giovanni Simeone, anche se di reti ne ha segnate 4 di meno. Il primato del Cholito è negli “expected goals”, ovvero il numero dei gol segnati in base alla qualità e alla quantità delle occasioni che gli sono capitate. Traduzione: i gol previsti. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
PUNTEGGIO. Per capire il dato bisogna ricordare che ad ogni occasione da gol viene attribuito un punteggio che va da 0 a 1: se è un’occasione confusa, difficile da trasformare in rete, il punteggio è 0,1; se è invece una palla-gol che va solo sospinta in rete il punteggio è 0,99. Il criterio, col punteggio, è stato stabilito dagli statistici che hanno studiato e selezionato 300.000 tiri. Per rendere ancora più chiaro il dato, si può ricordare che un calcio di rigore viene calcolato con 0,79.
SIMEONE E VLAHOVIC. In base a questa classifica, Simeone ha segnato 7,1 gol in più rispetto alle possibilità che gli sono capitate: ne ha fatti 12, per la quantità e la qualità delle occasioni si sarebbe potuto fermare a meno di 5 (4,9), segno che ci ha messo tanto di suo. Così come Vlahovic, al secondo posto con 5,7. Fra gli attaccanti esterni il migliore è Pedro che sta vivendo una stagione straordinaria nella Lazio: punteggio di 4,8. Bene anche Immobile con 3,3, come Zielinski e Mertens e un decimo in più di Destro. Nella parte opposta della classifica, ovvero quella degli attaccanti poco concreti, appare il nome di Abraham (-2,4) ma nel suo caso incide un pizzico di sfortuna con tutti i pali e traverse colpite. Hanno sbagliato molto, o qualcosa, segnando meno delle loro possibilità, Morata, Zapata, Arnautovic, Osimhen, Lautaro Martinez e Barak, tutti con segno negativo.
SQUADRE. A livello di squadre, Juve e Salernitana hanno segnato molto meno di quanto avrebbero potuto (-4,5 e -6,3), mentre la percentuale migliore è invece della Lazio che segna più di quanto produce, è a quota 39 gol mentre avrebbe potuto fermarsi a poco meno di 24 gol. Anche il Milan ha segnato oltre le previsioni, quasi 12 reti in più, il Verona 8,4, l’Inter 7,5, la Sampdoria 5,4, l’Atalanta 4,8, l’Empoli 4,6, la Fiorentina 4,5 e il Napoli 4,2.
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Redazione LaViola.it