Il debutto con la Serbia, il gol contro la Samp e la fiducia di tecnico e società. Dusan vuole tornare a stupire
Quasi cinquanta presenze in prima squadra con la Fiorentina, 43 in Serie A e 4 in Coppa Italia, e 9 gol complessivi. Adesso che si è guadagnato pure il debutto con la Nazionale serba maggiore (contro l’Ungheria), Dusan Vlahovic è pronto per l’esame di maturità, per prendersi quella continuità realizzativa di cui ha bisogno per trasformarsi in bomber. Gli ingredienti, del resto, non mancano. Con la Samp, scelto da Iachini come centravanti titolare, è stato lui l’unico a finalizzare, firmando il momentaneo pareggio. Rientrerà al centro sportivo per ultimo, giovedì, ma la punta classe 2000 farà di tutto per salire in cattedra, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
I NUMERI. Nella 3a giornata di campionato è stato il secondo giocatore assoluto a concludere più volte verso la porta (5), con 3 conclusioni nello specchio. Ora c’è da provare a trascinare la Fiorentina in quella che sarà la prima gara senza Chiesa, che aveva segnato un gol e fornito un assist nelle prime tre partite. Il club è dalla parte di Dusan Vlahovic. I dirigenti gli hanno costruito una cortina attorno dopo gli errori commessi a Milano ed il tecnico gli ha confermato fiducia totale nel match successivo. Ora è lui a voler cominciare a dettare la sua “legge”, esattamente come accaduto la passata stagione, fino a quando il Covid aveva interrotto tutto. E dimostrare di essere pronto davvero a trasformarsi in un Ibrahimovic 2.0.
CAPOLINO SOCIAL. Nel mezzo, è tornato a fare capolino sui social, pure su Instagram, da cui nelle scorse settimane aveva fatto sparire tutte le sue foto, dopo che gli haters lo avevano preso di mira. Per farlo, Dusan ha scelto un’immagine con tuta e mascherina viola, che poi è il colore della sua seconda pelle, come ha sempre raccontato.