Entrambi classe 2000, hanno trascinato la Primavera nel 4-0 contro il Chievo. Qualità ben superiore alla media.
In estate, avevano incuriosito tutti con dieci gol in due, 6 Vlahovic e 4 Montiel. Ieri, con la Primavera hanno mostrato in soli 90 minuti già buona parte del proprio repertorio: messaggio per Emiliano Bigica, tecnico dei giovani, ma soprattutto per Stefano Pioli. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio. Doppietta con assist per il serbo, gol e passaggio vincente per il maiorchino. Biglietto da visita non indifferente, per coloro che in patria considerano, rispettivamente, il potenziale erede di Ibrahimovic e quello che invece raccontano somigliare nientedimeno che a Messi e che ha deciso di accettare l’offerta viola invece di quella del Real Madrid.
Insieme, hanno schiacciato il Chievo, 4-0 il risultato finale della prima di campionato arricchito anche dalla rete di Meli e, soprattutto, hanno affinato l’intesa. Divertendosi. Adesso, entrambi, sognano il debutto in prima squadra. Se Vlahovic è già a tutti gli effetti il vice di Gio Simeone, Montiel sulle fasce ha concorrenza di spessore, da Pjaca a Mirallas.
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Redazione LaViola.it