Cutrone ha fatto 4 gol e Kouame ha dato buoni segnali: Dusan ha faticato molto in questa ripresa di campionato. Oggi può partire dal 1′ col Bologna
Cutrone il suo l’ha fatto, con 4 gol segnati e un assist; Kouame ha dato segnali confortanti considerando la lunga assenza per il grave infortunio al ginocchio, impreziosendo le partite disputate con un “quasi” gol contro il Torino e un assist sempre nella stessa gara; Vlahovic, tra gli attaccanti di ruolo che tutte le volte si contendono una maglia da titolare, è quello che più ha patito la ripartenza dopo tre mesi di stop e l’espulsione all’Olimpico ha poi contribuito a frenarne gli slanci. Prova ne siano le due sole presenze dall’inizio (contro Brescia subito e Cagliari) e nessun sussulto là davanti. Per questo, se oggi toccherà di nuovo a lui, come sembra, il centravanti serbo è consapevole di dover sfruttare l’occasione al meglio, scrive Il Corriere dello Sport.
DUSAN CI PROVA. Zero pressioni di classifica, avversario che in difesa concede spazi, motivazioni da ricercare soprattutto nella sfera personale: e Vlahovic di motivazioni ne ha da vendere, intanto per dare un senso a questa seconda fase di un campionato anomalo che più non si può, quindi per spostare le attenzioni su di sé adesso che la stagione si sta finalmente chiudendo. Arriveranno i giorni dedicati alla costruzione della Fiorentina del futuro. Quel futuro di cui il classe 2000 di scuola Partizan non ha mai fatto mistero di voler farne parte, dimostrando senso d’appartenenza e attaccamento nei confronti della Fiorentina a parole e sul campo, seppur ci sia un mercato che bussa alle porte con mille incognite.
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Redazione LaViola.it