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Vlahovic e il feeling speciale con Marassi: 4 gol in 4 partite giocate a Genova
Sarà la punta di diamante dei viola anche contro il Genoa: vuole ripetersi ancora. E punta al podio tra i top del 2021
Dopo il Franchi, stadio in cui ha segnato 17 dei 34 gol complessivi in maglia viola, è Marassi il campo ‘preferito’ da Dusan Vlahovic. E sabato, contro il Genoa, il serbo vorrà certamente incrementare un bottino più che interessante. Quattro partite, quattro gol al comunale Luigi Ferraris per il ‘9’ della Fiorentina. Samp o Genoa, poco ha importato fin qui per il classe 2000, che nello stadio di A più antico d’Italia ha (quasi) sempre lasciato il suo timbro.
DOPPIETTA. La prima, in realtà, non andò benissimo, in quel Genoa-Fiorentina 2-1 del settembre 2019 in cui fu protagonista (in rossoblu) il futuro viola Kouame: Vlahovic partì dalla panchina con Montella, del resto erano i primi sprazzi di Serie A per lui. Entrò al 72′, ma non riuscì a cambiare l’inerzia della partita. Poi però solo gioie. Tornò a Marassi per sfidare la Samp in quello stesso campionato a febbraio 2020: prima il cross che portò all’autogol di Thorsby, poi la doppietta che, insieme agli altri due gol di Chiesa, firmarono il 5-1 sui doriani di Ranieri.
SAMP E GENOA. A segno poi anche a febbraio 2021, sempre contro la Samp, anche se a Marassi vinse la Doria per 2-1. Così come ad aprile, stavolta contro il Genoa, quando su assist di Castrovilli pareggiò l’iniziale vantaggio di Destro con un diagonale micidiale. Insomma, fanno 4 gol in 4 partite nello stadio di Genova. Quello stadio che, riaperto ai tifosi, è pronto ad accoglierlo anche sabato, dopo i cori non proprio civili ricevuti nell’ultimo turno a Bergamo (e clamorosamente non puniti dal giudice sportivo).
TRA I TOP. Vlahovic fin qui ha già segnato 5 gol in 4 gare stagionali in viola, 3 su 3 di campionato. E nel 2021 è sempre più tra i top in Europa: 20 gol in campionato nell’anno solare come Benzema e Andrè Silva, cifra che lo colloca ora al quarto posto tra i marcatori dei 5 migliori campionati europei alle spalle di Haaland (22), Messi (23) e Lewandowski (30). Con altre 16 partite a disposizione, Vlahovic può puntare addirittura al podio: in media da gennaio ha segnato un gol ogni 117′ di Serie A. Step by step: si riparte da Marassi, stadio portafortuna.