Vlahovic-Chiesa, diretta social con i tifosi. Idoli, ‘segreti’ di spogliatoio e cori preferiti…

Serata sui social per i due giocatori, con Dusan che ha anche raccontato le prime sensazioni dopo la positività al Coronavirus. Mentre Federico aspettava di cenare…

Una lunga diretta social stasera per Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Una mezz’ora di ‘normalità’ per i due giocatori, in isolamento dopo la positività al Coronavirus del serbo e di altri tre viola (Pezzella, Cutrone e il fisioterapista Dainelli).

“Mi sono svegliato sudato con 37 di febbre, pensavo fosse una cosa normale ma ho comunque informato la società. Poi la sera la febbre è salita a 39, e ora devo stare due settimane da solo”, racconta Vlahovic, che poi si unisce alla diretta su Instagram di Chiesa. “Almeno te hai qualcuno, io parlo con i muri…”, dice il serbo, visto che Federico sta in casa con la compagna Benedetta (e mentre è in diretta aspetta le patate al forno).

“Come mi sento? Bene. Non ci potevo credere. E’ una situazione difficile, purtroppo dobbiamo stare a casa quattordici giorni, altri tredici, ma dobbiamo stare così. E poi passerà”. Esultanza? “Non la faccio più. Forse la farò solo a Firenze, perché qualcuno ha detto che volevo provocare in trasferta. Ma è una cavolata. Idolo? Ibra, ma come stile di gioco siamo due cose molto diverse. La maglia? Ne ho prese due, era un po’ arrabbiato in Fiorentina-Milan, ma sono riuscito a prenderla”.

Chiesa invece parte dai giochi per console: “Lirola, voglio la rivincita a Fifa. Mi hai battuto senza merito. Castrovilli e Ceccherini sono fortissimi a Fortnite, Venuti a Call of Duty. Se ero forte da piccolo a calcio? Da piccolo non mi facevano giocare molto…”. Come sta Vlahovic? “Dusan sta bene, l’ho visto prima nella sua diretta e sta benissimo. In questo momento bisogna stare distanti ma uniti”.

Poi diverse domande e risposte con i tifosi che interagivano alla diretta. CR7, Messi o Ibra? “Dico Messi”, risponde Chiesa. “Se lascio le emozioni da parte dico Messi. Il mio idolo è sempre stato Ibra…”, dice invece Vlahovic. “Il mio idolo era Kakà”, dice Federico.

Il più ‘grullo’ in squadra? “Ceccherini, ma anche Sottil”, secondo Chiesa. “Il più pazzo del gruppo è Dalbert. E anche Drago, che fa il fenomeno ma quando ci sono io è ‘un bambino'”, commenta invece Vlahovic.

“Il più veloce della squadra secondo me è Sottil. Anche Milenkovic in progressione. Ce la giochiamo”, dice Chiesa. “No, io dico te Fede“, risponde Dusan. “Primi cinque passi… e ciao”. Poi parte la sfida: “Quando torniamo facciamo la sfida sui 100 metri”, dice Chiesa. La risposta di Vlahovic: “Nei primi 30 metri ti ‘mangio'”.

Poi le gare di gol in allenamento: “La coppia Vlahovic-Cutrone sui cross è imbattibile”, dice Chiesa. “Ci batte sempre a me e Sottil. Una volta ho giocato con Cutrone e ho vinto. Una volta abbiamo pareggiato 8-8″. “Su 10 volte abbiamo vinto 8 sfide”, aggiunge Vlahovic.

Ronaldinho o Ronaldo il fenomeno? “Ronaldo”, rispondono entrambi i viola.

Chi è più forte nell’uno contro uno? “Chiesa”, dice Vlahovic. “E nei colpi di testa, sponde ecc. Vlahovic invece”, risponde Federico. “Sì, allora ci cambiamo”, commenta a battuta Dusan. “Io valgo 70 milioni, e te meno”.

Poi su chi fa più tunnel in allenamento: “Ghezzal fa tunnel anche nelle situazioni meno probabili”, dice Chiesa. “Ghezzal è fortissimo nel fare i tunnel, ha una lista di giocatori a cui lo ha fatto”, aggiunge Vlahovic.

Infine sui cori preferiti: “Quando entrano in campo i ragazzi…”, dice sicuro Chiesa. “Invece a me piace “Sosteniamola, fino al 90esimo””, commenta Vlahovic. E a proposito di cori, entrambi intonano ‘Barone Giò’, rispondendo ad un tifoso.