Il giovane serbo ha chiuso il 2019 da bomber dei suoi. Ottimo rapporto minuti giocati/ reti segnate. Il migliore dei suoi. Ora può spiccare il volo
2019 DA BOMBER Il 2019 Dusan Vlahovic lo ha chiuso col ‘titolo’ di capocannoniere stagionale della Fiorentina con 5 reti. Tra campionato e Coppa Italia, è lui il bomber della squadra viola. A livello personale ottimo dato, per un ragazzo del 2000, che nel pessimo rendimento del reparto offensivo della squadra viola è riuscito ad emergere grazie alle doppiette a Monza, Cagliari e al gol fantastico contro l’Inter.
MINUTI/GOL Come sottolinea il Corriere Dello Sport, in proporzione è quello che ha il rapporto minuti giocati/gol migliore. Vlahovic ha infatti giocato 663 minuti, segnando 5 reti. Ribery ha disputato 714 minuti segnando due reti, così come a due è fermo anche Chiesa che di minuti ne ha collezionati 1171. Kevin Prince Boateng ne ha avuti 617, ma ha segnato solo 1 gol. Ancora a 0 Ghezzal, Sottil, Pedro con quest’ultimo che ha avuto a disposizione solamente 59 minuti. 1 gol ogni 132’, il dato fatto registrare da Vlahovic. Niente male, e con la possibilità di migliorarsi ancora.
2020 DA…E adesso la grande occasione. Tutto il 2019 lo ha vissuto da alternativa. Diviso tra Primavera e prima squadra nel finale di stagione scorso, e riserva in questa prima parte di campionato 19-20. La Fiorentina cerca una punta da affiancare all’ex Partizan. Ma la fiducia in Vlahovic è enorme all’interno del club viola. E anche se Pedro è stato pagato 11 milioni, se dovrà partire qualcuno partirà proprio l’ex Fluminense. E spazio, per Vlahovic, ce ne sarà ancora e tanto. Il 2020 potrebbe essere il suo anno. I margini di miglioramento sono enormi, e l’atteggiamento è quello giusto. Nell’anno in cui festeggerà i vent’anni, il suo cammino è solamente appena cominciato. E promette benissimo.

Di
Gianluca Bigiotti