L’ex portiere commenta il mercato viola tra incertezze sul riscatto di Gudmundsson, l’arrivo di Dzeko e le scelte tattiche di Pioli
Nel corso di un intervento a Radio Bruno, Emiliano Viviano ha espresso alcune considerazioni sul mercato della Fiorentina, a partire dalla situazione legata a Gudmundsson: “Non ho certezze su quello che accadrà con Gudmundsson. Ho sempre sostenuto che la Fiorentina lo avrebbe riscattato, anche se mi aspettavo una conferma delle sue prestazioni viste al Genoa. Allo stesso tempo, capisco che la società stia facendo delle valutazioni: a quella cifra ci sono molte alternative valide sul mercato. Il cambio di allenatore potrebbe aver cambiato le carte in tavola, con nuove esigenze rispetto al passato. Personalmente non avrei esitato: magari avrei cercato di trattare sul prezzo, ma avrei comunque investito su di lui. Comprendo però che il club stia facendo le sue considerazioni.”
DZEKO E LE SCELTE TATTICHE. “Se fosse per me, punterei su Gudmundsson, ma molto dipenderà da Pioli. È vero che si rischia di perdere gli 8 milioni già spesi per il prestito, ma quest’anno il mercato offre tante opportunità. Bisognerà capire le indicazioni di Pioli, specie sul piano tattico: potrebbe preferire tornare a un modulo con esterni, anche se questo sarebbe in contrasto con le ultime strategie di mercato. L’arrivo di un giocatore come Dzeko, secondo me, anticipa un cambio verso un attacco a due punte. Con Beltran e Kean già in rosa, vedremo quali scelte verranno fatte. Spero che Kean non venga ceduto e che non ci si ritrovi di nuovo a valorizzare un calciatore per poi perderlo a fine stagione. Con pochi innesti mirati, la Fiorentina ha già le basi per essere competitiva. L’arrivo di Pioli, che conosce bene l’ambiente e ha esperienza con giocatori di alto livello, può dare ulteriore solidità al progetto.”
FAZZINI. “Fazzini è un profilo che mi ha sempre convinto, anche se ultimamente ha avuto qualche problema fisico che ne ha limitato il rendimento. Negli ultimi mesi, però, ha dato tutto per provare a salvare l’Empoli. Credo sia un colpo da chiudere il prima possibile: ha prospettiva e, con la retrocessione della sua squadra, potrebbe essere preso a un prezzo più accessibile. È fondamentale però non perdere i pezzi più importanti della rosa, come Dodô. Nonostante la mancanza di uomini in mezzo al campo, credo ci siano dei ritocchi da fare anche in difesa.”
RINFORZI NECESSARI. “In difesa serve un acquisto importante. Abbiamo Pongracic, Ranieri e Comuzzo, ma credo ci sia ancora bisogno di qualcosa. Devo dire che il nostro capitano mi ha davvero sorpreso: tre anni fa non avrei mai pensato potesse diventare così centrale nel progetto. Quanto al centrocampo, con l’addio probabile di Aldi e Cataldi, serviranno almeno due nuovi innesti.”
Di
Redazione LaViola.it