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Viviano: “Preparazione? No, siamo messi male in campo e c’è paura. Palladino? Mah…”
Le parole dell’ex portiere della Fiorentina e tifoso viola Emiliano Viviano sull’avvio di stagione complicato della squadra gigliata
Parla così a Radio Bruno l’ex portiere della Fiorentina e tifoso viola Emiliano Viviano: “Palladino? Non penso che siano vere le voci per cui lo spogliatoio volesse a tutti i costi il ritorno di Palladino. Sennò non sarebbe andato via l’anno scorso. Credo che sia una versione un po’ guidata, non so da chi. Non penso che i giocatori, poi, si possano permettere di andare in società a dire di prendere quello o quell’altro allenatore. Magari qualche giocatore può essere sentito, ascoltato, ma quando le cose vanno così male che fai? Ti permetti di andare a dire alla dirigenza cosa fare? Non scherziamo”.
SOCIETA’. “Alcune cose della gestione societaria non mi sono piaciute. Non mi è piaciuto Pradè che si è dimesso così, prima della partita. Non mi è piaciuto Pioli per come si è comportato prima e dopo la gara col Lecce. Non mi è piaciuto il modo di comunicare di questi ultimi giorni della società, perché nessuno ci ha messo la faccia. Io credo che la Fiorentina, comunque, riuscirà a salvarsi. Il problema, semmai, è che questo possa essere un altro anno buttato via”.
PREPARAZIONE. “Non mi sembra manchi fiato, o sia un problema di condizione fisica o di preparazione. Il problema è che la Fiorentina è troppo spesso messa male, per cui corri ma corri male e sembra che i giocatori non corrano. Anche col Mainz, il gol preso al 93’, si può parlare di preparazione? Ma che preparazione? Ma vi pare? Un gol da arresto, con Comuzzo che marca a enorme distanza, tutti messi malissimo. Ma quale preparazione…Magari ti può mancare brillantezza, ma mica è colpa della preparazione. E’ che oggi la Fiorentina è impaurita. E’ in difficoltà, al primo errore perdi fiducia, prendi gol e poi diventi ancora più impaurito”.
RANIERI. “A me non piacciono certi atteggiamenti che Ranieri ha, spesso. Ma, il problema principale è che la Fiorentina non sta vincendo. Se fossero arrivati risultati avremmo detto altro. Io preferirei modi di comportarsi differenti dal mio capitano. Ma non penso sia chissà quale problema. Penso che qualcuno glielo debba dire, ci debba parlare. Penso a Mancini, a Roma, che era più o meno così. Poi è arrivato Claudio Ranieri ed è cambiato. Un po’ l’indole gli è rimasta, ma molte cose provocatorie le ha smorzate. Che poi, Luca Ranieri è anche un buon giocatore, ci mette sempre tutto”.
SCARSI. “Non è vero che questa Fiorentina sia scarsa. Anzi. Pioli lo stimo, anche come allenatore, ma forse non è riuscito ad incidere. Anche col Lecce, la partita mi sembrava preparata malissimo. Io ero tra quelli che pensavano che fosse stato fatto un grande mercato, che la squadra fosse stata molto migliorata, con un grande allenatore etc. Non mi nascondo, non me lo rimangio”.
VANOLI. “La maniera con cui Vanoli fa giocare le sue squadre può essere più congeniale alle caratteristiche di questa Fiorentina. Io, però, non ho ricordi di una Fiorentina che non abbia un esterno in rosa. Ora, però, arriva Vanoli? Bene, allora si dia retta a Vanoli. Forse si deve stare più bassi, far ‘sfogare’ gli attaccanti. Diciamo che, questo modo di giocare mi dà fiducia sull’oggi, molto meno sul progetto futuro. Per esempio, chi salta l’uomo? Bho. Solo Gud. ”.
SOCIETA‘. “Se è in vendita? Morto un Papa se ne fa un altro. Credo che la Fiorentina sia un club molto appetibile, perchè ha i conti in regola e le strutture”.
GENOA. “Credo sia eccessivo definire la partita di domenica sia da dentro o fuori. Ci sono tutte le qualità per vincere qualche partita di fila in questa Fiorentina. Credo che molte squadre siano molto inferiori alla rosa viola. Di certo mi dispiace il fatto che, oggi è venerdì, domenica giochi, non è ancora ufficiale il nuovo allenatore, c’è stato tanto caos e ci sono tante cose su cui serve lavorare. E il tempo non è tanto. Almeno, dopo il primo tempo di ieri col Mainz, posso dire di aver visto delle cose che mi hanno ridato un po’ di fiducia”.
