L’ex portiere viola ai microfoni di Radio Bruno: “Non mi è piaciuta la Fiorentina delle prime partite, ma i risultati arriveranno”
Intervenuto al Pentasport, Emiliano Viviano ha detto la sua sull’inizio di stagione in casa Fiorentina e su alcuni temi tattici caldi. Queste le sue parole: “Per caratteristiche tecniche, Kean gioca meglio da solo. Si prende tutto l’attacco, attacca la profondità e fa la guerra. Non è il più adatto a duettare con un compagno. Secondo me, l’anno scorso nella coppia con Gudmundsson il problema è stato l’islandese. Con Retegui, che è il tipico attaccante d’area, ha dovuto fare un po’ più il lavoro sporco. A Torino, nonostante il gol sbagliato, l’ho visto abbastanza bene. Era il Kean di sempre. Non mi è invece proprio piaciuta la Fiorentina in generale, l’ho vista compassata. Un po’ sulla scia dell’anno scorso. Vedo però che la richiesta è diversa e sono convinto che i risultati saranno buoni“.
RITARDO DI CONDIZIONE. “Dipende da come lavora l’allenatore, ma anche dalle caratteristiche dei giocatori. Non è che Torino e Cagliari fossero tanto più brillanti di noi. Sappiamo, per esempio, che Gasperini e Conte fanno sempre un lavoro molto pesante. Sinceramente, non so come lavori Pioli. La Fiorentina non doveva arrivare pronta fisicamente a queste prime partite: giocherà tantissime partite, deve guardare più alla fine che all’inizio“.
“Quando giochi contro squadre sulla carta inferiori e hai il pallino del gioco, il focus è sullo scardinare le difese. Quando giochi contro squadre forti, il pallino del gioco ce l’hanno loro e c’è da reagire e attaccare gli spazi. Io vorrei sempre vedere una squadra che gioca sempre alla stessa maniera, come sono state l’Atalanta di Gasperini e il Bologna di Italiano. Sono contento però perché la prima volta dopo 5/6 anni è stata data continuità, tenendo tutti i big. Non mi è piaciuta tantissimo ma poteva tranquillamente essere a 6 punti“.
NAPOLI. “Nonostante sia una squadra di vertice, molto spesso trova giovamento nel chiudersi e attaccare lo spazio. Il centrocampo è spaziale. Ma sono fiducioso, secondo me la Fiorentina farà un’ottima partita. Ci vorrà equilibrio, le squadre di Conte ti danno sempre la sensazione di essere migliore e poi ti colpiscono appena possono. Non credo che giochino a due in mediana e con McTominay esterno alto“.
CENTROCAMPO. “Credo che giocherà a tre. Giocando a due diventa complicata la gestione di tutti gli elementi, sono in tanti. Fagioli può fare anche il play, ma renderebbe più da mezzala. Mi aspetto di più da lui dal punto di vista offensivo. Nicolussi Caviglia mi piace molto, ha personalità e tiro da fuori. Darà una grande mano sulle palle inattive, una cosa molto sottovalutata nel calcio“.
FAGIOLI AVANZATO. “Mi piacerebbe. Per me deve ancora trovare una collocazione in campo precisa, capire dove e quando fare un determinato tipo di giocata. Ma fa tutto parte del processo. Darebbe un po’ di fantasia e prevedibilità“.
Di
Redazione LaViola.it