L’ex portiere della Fiorentina: “Non capisco perché si giochi col 4-4-2 se si sono venduti tutti gli esterni. Ma non manderei via Palladino”
L’ex viola Emiliano Viviano è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Palladino? Qui non si contestano i risultati, perché la Fiorentina è in un’ottima posizione di classifica ed è andata avanti in Conference League. Però non c’è una proposta che ti fa ben pensare guardando al futuro. La squadra punta molto sulle individualità, riesce a fare ottime partite quando trova sqaudre che la costringono a difendersi e a giocare con tanti spazi, però faccio fatica a essere positivo dal punto di vista della proposta“.
SULLA ROSA. “Penso che la squadra abbia dei valori: è piena di giocatori forti, che a me piacciono. Vedo però cose che non capisco: la Fiorentina ha venduto tutti gli esterni e gioca 4-4-2, con diversi giocatori fuori ruolo. Anche dare tutte le colpe all’allenatore è sbagliato, però non vedo un processo di crescita. A gennaio la società si è comportata in maniera egregia e adesso si vede un netto peggioramento”.
KEAN OUT. “Se giochi basso e attacchi la profondità Kean ti serve come il pane, però non mi piace pensare a una Fiorentina esclusivamente speculativa. Anche perché Kean attacca la profondità, ma giocatori come Gud e Colpani vogliono avere la palla addosso. Abbiamo preso Fagioli, che è proprio un play di palleggio. Le partite migliori della Fiorentina sono state quelle con l’Inter, perché si trova meglio a difendere bassa e attaccare quando a spazio. Questa cosa, però, capita solo se giochi con le big, quando giochi col Verona no”.
ESONERO PALLADINO. “Secondo me non ha senso, anche perché non è che ci siano grandi alternative in giro. Inoltre, sono critico sul gioco, ma non sui risultati fin qui ottenuti. Più che altro penserei al futuro: mi interrogherei se le ambizioni della società vadano di pari passo con quelle dell’allenatore. Ma di certo non lo manderei via ora”.
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Redazione LaViola.it