L’ex proprietario del club viola vorrebbe incontrare il neo presidente viola, nel frattempo gli consiglia di prendere l’argentino dell’Udinese
Lunga intervista, sul Qs-La Nazione, all’ex proprietario della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori. Tra i temi trattati l’arrivo a Firenze di Rocco Commisso, il futuro di Antognoni e di Chiesa. Ecco alcuni passaggi dell’intervista, che potrete trovare integrale sul quotidiano:
Che impressione le ha fatto Commisso?
«Non lo conosco personalmente, un giorno mi piacerebbe incontrarlo per parlare con lui, raccontargli la mia storia a Firenze e magari suggerirgli qualche idea. Da lontano mi sembra una persona che ha tanta buona volontà e parla con il cuore, è bastato questo per riaccendere i tifosi. Riassaporano il gusto del sogno, è la benzina del calcio».
A proposito di consigli, ne avrebbe qualcuno da offrire a Commisso?
«L’entusiasmo ora è tanto, ma la Fiorentina non dovrà deludere in campo. Serviranno almeno due grandi giocatori che facciano la differenza, oltre ovviamente alla conferma di Chiesa. A proposito di campioni, ho un’idea fissa in testa».
Ascoltiamola.
«Stravedo per De Paul, sarebbe fondamentale per il centrocampo della Fiorentina. E’ uno che fa quasi reparto da solo e poi sa anche segnare, l’avete visto nella partita che l’Argentina ha giocato contro il Paraguay? Magari Pradè potrà sfruttare il fatto di essere stato all’Udinese per avere una via preferenziale».
Altri consigli per Commisso?
«No, mi auguro che Commisso tenga in grande considerazione Antognoni. Se lo merita come persona, ma anche perché a livello tecnico ha conoscenze uniche».
Commisso ha dichiarato che Chiesa non sarà il suo Baggio. E’ un impegno definitivo.
«Non so cosa abbia in mente Chiesa, ma queste parole sono chiare. E poi, impressione mia, la Juve con l’arrivo di Sarri potrebbe non avere più l’urgenza di prendere Chiesa. Già mi immagino una Fiorentina con lui e De Paul, più altri due giocatori capaci di fare la differenza».
Vorrebbe tornare allo stadio per vedere una partita della Fiorentina?
«Se Commisso mi inviterà, ci verrò di sicuro».

Di
Redazione LaViola.it