Tre punti d’oro per la Fiorentina, la soddisfazione del tecnico per la vittoria contro il Verona. E ai tifosi…
Tre punti allegriani, di corto muso, ma nelle difficoltà di partite ravvicinate e dei tanti infortuni che condizionano le scelte, sono comunque d’oro e permettono di stare il passo delle altre in classifica. Ed è percettibile nelle parole di Vincenzo Italiano, scrive il Corriere Fiorentino, un senso quasi di rivincita nell’aver vinto anche senza i due giocatori più importanti, Bonaventura e Nico, uno rimasto in panchina per i postumi di una botta al tallone, l’altro fuori per uno stiramento. «Leggo spesso che siamo Jack e Nico dipendenti, fate voi se senza i migliori non si può essere in difficoltà. Vorrà dire che faremo quadrupli allenamenti».
L’allenatore fa riferimento anche ai fischi contro Ikoné e al suo gesto per chiedere calma ai tifosi: «Ho urlato “calma” in primis per la squadra. Oggi mancava troppa gente, Arthur e Kouame per dire erano al 3%, e forse è anche troppo. Anche l’ambiente deve capire. Questo si fatica a capire e si inveisce. La curva invece non ci molla mai, è il nostro dodicesimo».

Di
Redazione LaViola.it