A Genova Dusan ha fatto tanto ‘lavoro sporco’, ha duellato con Maksimovic ma non è riuscito a segnare. Una rarità
Una vittoria della Fiorentina senza gol di Vlahovic. Una vera rarità, ma che certifica in ogni caso la forza e la consapevolezza della squadra anche se la propria punta di diamante non è in grandissima giornata. O se, come a Genova, viene letteralmente ‘braccato’ da un giocatore abile e forte fisicamente come Maksimovic. Una bella apertura per Gonzalez nel primo tempo, tanto sacrificio per la squadra ma anche pochi palloni davvero giocabili in area di rigore per Dusan, che ha chiuso la prova di Marassi con soli 20 palloni giocati e 12 passaggi a buon fine.
GRUPPO. Nonostante tutto, la Fiorentina è riuscita a vincere. E la rabbia di Vlahovic al momento della sostituzione si è trasformata in grande gioia nell’abbraccio con i compagni a fine partita. La forza del gruppo, insomma. Anche perché per ritrovare una vittoria della Fiorentina in campionato senza un gol di Vlahovic bisogna tornare… addirittura a 11 mesi fa. Abbastanza naturale, visto che Dusan ha segnato 25 gol nelle ultime 32 partite in viola prima di Genova. Ma comunque un segnale preciso: questa Viola è sì dipendente da un trascinatore come Vlahovic, ma sa trovare anche vie alternative per andare in rete.
11 MESI FA. L’ultima volta, appunto, che la Fiorentina aveva vinto in Serie A senza un gol di Vlahovic, era il 25 ottobre 2020, nel 3-2 contro l’Udinese al Franchi. Del resto, il centravanti serbo si giocava ancora un posto in avanti con Kouame e Cutrone: sembra passata un’era. Contro Juve (3-0 a Torino), Cagliari (1-0), Crotone (2-1), Spezia (3-0), Benevento (4-1 fuori), Verona (2-1 in trasferta) e Lazio (2-0) lo scorso anno, e contro Torino (2-1) e Atalanta (2-1 a Bergamo) in questa stagione, ovvero le (poche) vittorie viola degli ultimi dieci mesi in campionato, Vlahovic aveva sempre segnato almeno un gol (e lo stesso aveva fatto anche con la doppietta in Coppa nel 4-0 al Cosenza). Risultando spesso decisivo.
ORA L’INTER. A Marassi è invece rimasto a secco: motivo in più per riprendere a segnare al Franchi, già domani contro l’Inter. Uno scenario che lo vide protagonista a dicembre 2019, con quel gol in fuga solitaria contro Skriniar che fece esaltare i tifosi viola.
Di
Marco Pecorini