Fiorentino e tifoso viola, sfiorò la maglia gigliata già ad 8 anni. Poi l’Empoli, il Nizza e la nuova occasione
Si sono sfiorati quindici anni fa. Lui (Mattia) aveva poco più di otto anni, giocava in città, nel Legnaia, ed era sul taccuino della Fiorentina. A quel tempo però l’Empoli, che aveva già un accordo, la spuntò. Adesso le strade di Viti e dei viola si intrecceranno di nuovo. Era destino per un fiorentino come lui, viola sin dalla nascita. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
GLI INIZI. Nasce a Borgo San Lorenzo il 24 gennaio 2002. Muove i primi passi da calciatore nel Ponte a Greve, poi incontra Roberto Landi, responsabile della scuola calcio dell’Audace Legnaia, che lo porta con sé. «Aveva meno di sei anni ma si vedeva che era speciale. Quando l’ho visto è stato come quando ho giocato da ragazzo contro Paolo Rossi, mi ha dato le stesse sensazioni – racconta Landi –. Non tanto per quello che faceva con la palla, ma per il rapporto coi compagni che gli riconoscevano la leadership». Da lì arriva l’Empoli, società affiliata al Legnaia, che anticipa la Fiorentina. «Era un difensore sì, ma con un piede, il sinistro, da numero dieci. Segnava sempre su punizione».
MAESTRI. Ad Empoli una parentesi di dodici anni con un’appendice successiva legata all’ultima stagione. A Monteboro cresce all’ombra di Daniele Rugani, a cui viene subito paragonato. Ma sono soprattutto Maldini e Sergio Ramos i suoi punti di riferimento, anche se nella cameretta del giovane Mattia c’è spazio solo per un colore, il viola. A Empoli cresce fino ad arrivare in prima squadra. Da lì succede tutto velocemente: il debutto in Serie A (settembre 2021), la Nazionale Under 21 (giugno 2022) e il salto all’estero, al Nizza (agosto 2022), che lo preleva per 15 milioni. Le ultime due stagioni in prestito a Sassuolo e ancora Empoli, due retrocessioni consecutive, che però non hanno intaccato il giudizio sul calciatore, soprattutto quello di Pioli. Di Viti piacciono soprattutto le letture con e senza palla e le qualità in anticipo (secondo centrale dell’ultima Serie A per palloni rubati, sesto per palloni intercettati). Nelle prossime ore dovrebbero essere limati gli ultimi dettagli e poi, finalmente, con quindici anni di ritardo, Viti vestirà la maglia viola.
Di
Redazione LaViola.it