L’ex direttore sportivo: “I fiorentini non meritano questo. Giocatori modesti, Commisso dica cosa vuole fare”
Pino Vitale, ex direttore sportivo, ha parlato a Radio Bruno del momento viola: “Se avesse giocato come il ritorno a Bruges sarebbe stata un’altra Fiorentina. Ha giocato un buon primo tempo, una buona palla gol di Bonaventura, poi il secondo non ha giocato. I giocatori importanti hanno fallito. Io ho contestato tante volte Italiano, ma per quello che ha fatto in 3 anni gli do la sufficienza, perché è migliorato tanto. La do anche a Terracciano, a qualcun altro. Ma do insufficienze poi a tutti, perché la realtà è questa, i giocatori sono modesti. Sono da quello che hanno fatto. La proprietà deve dire quello che vuol fare. Inutile dire ai tifosi che si prende un allenatore. I tifosi vogliono un programma, sapere se vuole fare una squadra di giovani, investire, andare a cercare il 6° o 7° posto, non l’8° o il 9°. I fiorentini non meritano questo”.
FUTURO. “Vogliono fare una squadra di giovani? Lo dicano ai tifosi, che quando si dice che non c’è nessuno ci sono 25mila tifosi allo stadio. Mi sento tradito da un giocatore importante come Gonzalez, Bonaventura si vedeva che non stava bene. La Fiorentina non ha avuto giocatori di spessore e personalità. L’allenatore, che io ho anche attaccato spesso, in tre anni ha fatto più del suo. Perché i valori della Fiorentina sono questi. Allora bisogna guardare chi ha fatto le campagne acquisti. Perché se a gennaio la Fiorentina è nelle prime 4 e si prende Faraoni che è una riserva del Verona, Belotti che era una riserva della Roma, e la gente era contenta… I fiorentini a volte si accontentano di poco, Faraoni è un bravo ragazzo e un buon giocatore ma per salvarsi. Ma noi siamo la Fiorentina! Voci di cessione? Io se avessi avuto soldi sarei stato un fiorentino con grande passione e l’avrei presa, ma la Fiorentina non si deve fermare a Commisso. Firenze è una città talmente grande e bella… Mi dicono che vorrebbe 500/600 milioni, anche se il valore sarebbe 400 e guadagnerebbe anche. Ma se non ha un’impegnativa di fare meglio, deve andar via. Io sostengo questo”.
DIRIGENZA. “Dispiace che non ci sia più Barone, ma quando voleva fare il dirigente tecnico non lo ritenevo all’altezza. Poi lavorava 12 ore per la Fiorentina. Quindi non bisogna preoccuparsi di allenatore e giocatori, ma bisogna capire cosa succede con la società. Se Commisso dice di voler fare una Fiorentina ‘in pari’, ce lo deve dire. Non parlare più di stadio, che perde 100 milioni eccetera. È arrivato 5 anni fa, ha fatto un centro sportivo tra i più belli d’Europa, ma lo pagherà chi arriva tanto, rimarrà a Firenze e alla Fiorentina. Dopo 5 anni deve dire se vuole giocare per entrare nei primi 6/7 o una squadra per fare il bilancio pari. Sennò si può fare l’Udinese, l’Empoli, che vendono sempre i migliori e si salvano”.
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Redazione LaViola.it