Visite di idoneità, Chiné ascolta il medico Pulcini: il caso

Tensione nell’ambiente calcistico dopo il recente malore di Bove e le affermazioni del medico

Come scrive il Corriere dello Sport, le recenti dichiarazioni del direttore sanitario della Lazio, Ivo Pulcini, hanno sollevato un polverone mediatico e attirato l’attenzione della procura della FIGC. L’affermazione rilasciata a Il Messaggero, secondo cui nel 2019 avrebbe giudicato “non idoneo a giocare” un calciatore ora attivo in Serie A, ha generato forte preoccupazione nell’ambiente calcistico, già scosso dal recente malore di Edoardo Bove.

PASSO INDIETRO. Intervenendo successivamente a Radio Kiss Kiss, Pulcini ha cercato di chiarire la sua posizione: “Quando era da noi non aveva l’idoneità, ora è stato curato, sta bene e può giocare“. Tuttavia, le sue parole non hanno placato le polemiche. In serata, il medico ha addirittura smentito quanto riportato da Il Messaggero, affermando di non aver mai fatto dichiarazioni del genere e di essere in attesa di una rettifica.

PROCURA IN AZIONE. Le affermazioni di Pulcini, pur senza mai citare esplicitamente il nome del calciatore, hanno alimentato speculazioni, scatenando una ‘caccia all’uomo’ tra i giocatori della Serie A con trascorsi con la Lazio negli ultimi cinque anni. Questo ha generato malumori nel mondo sportivo, sia per l’inopportunità delle dichiarazioni, sia per le conseguenze reputazionali nei confronti degli atleti potenzialmente coinvolti.

Oggi, il procuratore federale Giuseppe Chiné ascolterà Pulcini per approfondire la vicenda. Il medico rischia una contestazione per violazione dell’articolo 4 del codice di giustizia sportiva, relativo a lealtà, probità e correttezza, e dell’articolo 23, che regola le dichiarazioni lesive.

USCITA INOPPORTUNA. Le parole di Pulcini sono state giudicate fuori luogo da molti, soprattutto in un momento di alta sensibilità per i temi legati alla salute dei calciatori. La FIGC intende chiarire se vi siano state irregolarità nella comunicazione o, peggio, violazioni della riservatezza medica, un aspetto fondamentale nella gestione delle idoneità sportive.