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Viola, un enorme passo indietro: 9 punti in meno dell’anno scorso. Ma niente rivoluzione

Barone Commisso Pradè Fiorentina

La Fiorentina ha chiuso a 40 punti, mai aveva fatto così male dal ritorno in Serie A. Nemmeno nell’ultimo anno dei Della Valle, quando si salvò in extremis

Doveva essere una stagione di crescita, come minimo di transizione, nella quale posizionarsi meglio rispetto al decimo posto del primo anno italiano di Commisso, in realtà il campionato appena concluso è stato soprattutto un enorme passo indietro. I 40 punti in classifica, nove in meno rispetto allo scorso anno, rappresentano infatti un vero e proprio record in negativo, perché mai la Fiorentina aveva chiuso la stagione così in basso dai tempi del fallimento della proprietà Cecchi Gori. Persino nell’ultima stagione dei Della Valle, a ridosso dell’arrivo di Commisso, la squadra allenata da Pioli, prima, e da Montella, poi, fece meglio chiudendo a 41 punti e salvandosi all’ultima giornata grazie al pareggio con il Genoa. Così scrive il Corriere Fiorentino.

NIENTE RIVOLUZIONE. Giusto un dettaglio, che però conferma l’entità del fallimento stagionale. Anche per questo, una volta scelto il tecnico, il primo compito della società sarà quello di valutare complessivamente una rosa che in stagione non ha mai trovato due vittorie consecutive. Logico che molti volti possano cambiare nel corso dell’estate, meno scontata una rivoluzione che stravolga interamente la squadra.

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