Viola, scossa anti-crisi. Approccio da non sbagliare, Palladino punta su Gud e Kean

Serve evitare il terzo ko di fila in casa (non accade da 20 anni) e allontanare gli avvoltoi dal Viola Park. Moise cerca il primo gol del 2025

Contro il Torino è una di quelle partite da non sbagliare e stavolta non è il solito modo di dire: questa Fiorentina che non vince da 40 giorni e ha perso 4 delle ultime 5 gare raccogliendo appena un punto ha davvero bisogno di un successo scacciacrisi. Così scrive Tuttosport.

ANTI-CRISI. Serve a Palladino per allontanare gli avvoltoi al di là della fiducia ribadita da Commisso. Serve ai giocatori per dimostrare che la cavalcata delle 8 vittorie di fila non ha saziato e non è stata casuale. Serve alla società per tener vive le ambizioni e confermare unità di intenti. Tradotto: per la Fiorentina è vietato fallire.

APPROCCIO. Mai come stavolta sarà fondamentale non sbagliare l’approccio ed evitare, come ha rimarcato Palladino, di ritrovarsi in svantaggio come sempre accaduto nelle ultime partite. Dall’1-0 conquistato sul Cagliari al Franchi (l’8 dicembre) i viola sono sempre stati trafitti: in trasferta con Bologna che li ha appena superati in classifica, Juventus (l’unica avversaria rimontata) e Monza; in casa contro Udinese e Napoli. Per scongiurare il terzo ko interno consecutivo – l’ultima volta è accaduta 20 anni fa – la Fiorentina ha bisogno di ritrovare la solidità e la compattezza difensiva della prima parte di stagione, ma anche e soprattutto precisione, prontezza, concretezza in zona gol.

DUO OFFENSIVO. Palladino confida quindi su Kean che non ha ancora segnato in questo inizio 2025 (col permesso della società il centravanti ha sfilato venerdì sera alla Milano Fashion Week per il marchio di uno stilista abruzzese), ma anche sugli altri giocatori offensivi, in primis Gudmundsson che per varie vicissitudini non è riuscito ancora a esprimersi ai suoi livelli. L’islandese è a digiuno dal 6 ottobre quando trafisse il Milan nella vittoria per 2-1, a Monza è stato sostituito dopo 45′, oggi dovrebbe partire di nuovo titolare anche se fino all’ultimo sarà in ballottaggio con Beltran dimostratosi ad ora più grintoso e diligente.