Milan in crisi nera. La Fiorentina può dare il colpo di grazia ai rossoneri. Ma servirà una prova di grande maturità. Cercasi anche continuità
EQUILIBRIO, SEMPRE Così come il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella aveva chiesto equilibrio prima della vittoria contro la Sampdoria di mercoledì, è altrettanto giusto mantenere i piedi per terra dopo che finalmente i viola hanno centrato il primo successo stagionale. Se non era tutto da buttare prima dei tre punti contro il Doria, adesso non può essere tutto rose e fiori. Tante le note positive arrivate dalla gara contro i blucerchiati, che hanno riportato ottimismo e spazzato via un po’ di critiche e insofferenze per una vittoria che mancava da una vita. E adesso, con di fronte il Milan, domenica sera, a San Siro, aspettarsi una conferma da parte della Fiorentina è cosa lecita, ma non scontata.
PER IL COLPO DI GRAZIA La squadra di Marco Giampaolo ha perso ancora, anche contro il Torino. E la panchina del tecnico rossonero è tutt’altro che salda. Anzi. Si gioca tutto contro i viola. E non potrà sbagliare ancora. C’è una grande possibilità per la Fiorentina: dare un colpo di grazia ad un avversario in enorme difficoltà. Cosa, che spesso e volentieri, in passato, ha contraddistinto al contrario la storia della stessa viola, capace di rianimare formazioni in crisi nera. La serata col Pescara se la ricordano ancora in molti, per non parlare dei ko al Franchi col Frosinone o quello ad Empoli del passato campionato, nel picco del tracollo viola della passata annata.
CONTINUITA’ E MATURITA’ CERCASI Sarà dunque chiamata ad una prova di grande maturità la Fiorentina domenica contro il pericolante Milan. Perché i rossoneri che si ritroverà di fronte la viola sanno benissimo che il tempo degli alibi è terminato. Sia per il tecnico che per quanto riguarda giocatori e dirigenza. Il tutto nonostante si sia solo alla sesta giornata di campionato. L’ambiente milanista è in ebollizione. E di questo può e deve approfittare la squadra viola, che allo stesso tempo è chiamata a non sottovalutare nulla. Cercasi maturità, e l’esperienza messa nello spogliatoio con i vari Ribery, Boateng e Badelj su tutti è una garanzia, così come continuità. Se una vittoria mancava in campionato da febbraio scorso, due vittorie di fila mancano proprio dalla gara contro il Milan della passata stagione, quando la Fiorentina batté al Franchi l’Empoli e poi i rossoneri a San Siro. E Montella può allungare la sua striscia positiva, che nelle ultime 3 gare ha visto i suoi vincere contro la Samp, pareggiare contro l’Atalanta e la Juventus. E per risalire la classifica, e provare a tornare subito a lottare per l’Europa, iniziare una mini serie positiva, è fondamentale.
Di
Gianluca Bigiotti