Rassegna Stampa
Viola raggiunti nel finale contro l’OFI Creta. Koko-gol illude Italiano
Davanti a circa 10 mila spettatori, Bonaventura e compagni sprecano troppo. Arthur detta i tempi, segnali di crescita di Nzola. Sottil a destra, palo di Brekalo
Rispetto al test della sera precedente contro il Sestri Levante, il test contro l’OFI Creta si dimostra per la Fiorentina una partita vera, come riporta La Nazione in edicola oggi. Manca ormai meno di una settimana al debutto in campionato contro il Genoa, e contro il club greco Italiano manda in campo (quasi) tutti i suoi titolari. Resta fuori dalla distinta gara Ikoné per un problemino all’anca, ma la condizione fisica generale è in crescita e questa è una buona notizia.
Possesso palla e ritmo rimangono sempre alla base del gioco dei viola, che soffrono però troppo le ripartenze avversarie. Proprio su una di queste Dicko grazia Terracciano. Brekalo, così come già successo altre volte nella passata stagione, sfiora il gol ma colpisce il palo. Mentre è Kokorin a prendersi la scena portando in vantaggio la Fiorentina dopo una bella imbucata di Sottil.
Nel secondo tempo si vede anche Nzola, schierato esterno destro al posto di Sottil, e apparso più in forma rispetto alla prova di venerdì. Lo stesso Kokorin viene piazzato esterno sinistro, ed è sempre lui a rendersi pericoloso con un tiro da dentro l’area che termina di poco sul fondo. L’OFI Creta reagisce, colpendo un legno, e poi è Bonaventura a esaltare i riflessi del portiere avversario dopo una bella azione personale.
La Fiorentina però appare ancora poco cinica e concreta, subendo peraltro nel finale il gol del pareggio di Phellype, che fissa così il risultato finale sull’1-1.