La Procura ha chiuso le indagini sul ritrovamento di tracce di mattoni, tubi e reti metalliche nei terreni. Tutto all’insaputa della Fiorentina
Nel giorno dell’inaugurazione del cantiere del Viola Park, la Procura chiude le indagini sui rifiuti interrati nell’area di Bagno a Ripoli. A rischiare il processo con l’accusa di gestione illecita di rifiuti non pericolosi, sono i titolari di un’impresa di demolizione e un operaio, scrive il Corriere Fiorentino.
Avrebbero abusivamente depositato e seppellito nel cantiere fino a 6 metri di profondità mattoni, frammenti di muro, reti metalliche, tubi e anche un motore elettrico. Tutto all’insaputa del club viola.
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Redazione LaViola.it