Rassegna Stampa
Viola Park, ora l’appello di Commisso è per tramvia e parcheggi
Il vivaio potrebbe andare nella nuova casa della Fiorentina all’inizio della prossima stagione. Il nodo ora è sulle opere esterne di viabilità
La nuova casa della Fiorentina per la fine del 2022: un obiettivo sempre più concreto visto che, dopo mesi di stop e temporeggiamenti, stanno prendendo forma i primi padiglioni del futuro centro sportivo (quello del settore giovanile, della squadra femminile e il media center): la speranza della società è ora quella di permettere al vivaio di inaugurare le strutture già a partire dall’inizio della prossima stagione (LEGGI QUI). Così scrive La Nazione.
PER NATALE. Per la prima squadra servirà invece un po’ più tempo (la fine dei lavori è stimata per Natale dell’anno prossimo) mentre per il numero uno viola sarà necessario un supplemento di pazienza. E questo sia in termini di costi (la spesa per il Viola Park è salita fino a 87 milioni di euro) sia per i tempi delle opere connesse al nuovo training center. «Rivolgo il mio appello alle istituzioni perché ci aiutino a terminare la nuova linea della tramvia nei tempi in cui si finirà il centro sportivo – ha detto ieri Commisso -. Non credo che accadrà ma che almeno allora vengano ultimati presto i parcheggi in modo che la gente possa venire a vedere i giocatori allenarsi».
TRAMVIA E PARCHEGGI. All’esterno del Viola Park sorgerà il capolinea della futura linea tranviaria che partirà da Piazza della Libertà a Firenze (la 3.2.1). Ma secondo l’ultimo cronoprogramma di Palazzo Vecchio la fine dei lavori è stimata nel dicembre 2025. Più facile invece che possa essere dato un impulso ai lavori per la realizzazione del parcheggio scambiatore di circa 400 posti lungo via Pian di Ripoli.