I ritardi accumulati dalla società hanno portato a una rincorsa senza fine. E ora ecco pure il rinvio della Commissione dei Vigili del Fuoco
Non sembra esserci davvero pace per il Viola Park. Quella che, dopo giorni di caos a livello burocratico, sembrava essere una delle poche certezze in vista dell’apertura al pubblico del nuovo centro sportivo di Bagno a Ripoli si è trasformata a sua volta in un’ennesima chimera. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Anche la Commissione tecnica regionale dei Vigili del Fuoco che domani avrebbe dovuto dare il placet per l’apertura delle porte della maxi opera voluta dalla Fiorentina è stata infatti posticipata. Ad oggi, secondo quanto trapela dalla Prefettura, la nuova data che decreterà se almeno le restanti amichevoli interne della squadra di Italiano con Sestri Levante (11 agosto) e Ofi Creta (il giorno successivo) potranno prevedere la presenza di pubblico sugli spalti del mini-stadio Curva Fiesole sarà quella del 3 agosto.
Giorno nel quale (forse) arriverà l’ok definitivo. Ammesso che nel frattempo i lavori relativi alle due aree oggetto di criticità (un muro troppo basso e un’area di prefiltraggio da reinventare nei pressi dell’impianto) vadano avanti.
LE MOTIVAZIONI
Un ritardo che, inevitabilmente, ha scoraggiato sia la Fiorentina (che già aveva mal digerito l’obbligo di disputare a porte chiuse le gare contro Parma e Catanzaro). Ma che ha visto di fatto impotente anche il Comune di Bagno a Ripoli. Interrogato sul tema, il Comando dei Vigili del fuoco della Toscana (l’ente che avrà l’ultima voce in capitolo in materia) ha fatto presente che la riunione è stata procrastinata in quanto “tecnicamente impossibile farla prima”.
In virtù di procedure complesse da ultimare che hanno portato a un’ennesima proroga. Si tratta, nello specifico, di redigere prescrizioni legate al nullaosta da parte del Comitato tecnico regionale dei pompieri stessi. Un nuovo guazzabuglio, dunque. Del quale, ancora una volta, finiranno per rimanere vittima i tifosi viola.
RABBIA E FIDUCIA
La Fiorentina spera di poter aprire le proprie strutture nei primi giorni d’agosto. Per, quantomeno, consentire al pubblico di assistere ad almeno un paio di sedute a porte aperte. Firenze da giorni rumoreggia (ne sono testimonianza sia il duro comunicato della Curva a sostegno della società sia gli striscioni di protesta affissi domenica).
Sul tema si è espresso anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini: «In merito alla praticabilità del Viola Park il Comune ha un ruolo marginale. Le deroghe servono per l’agibilità dei due stadi, visto che il resto è ormai pronto. Si tratta» ha spiegato il primo cittadino a Italia 7 «di una procedura assai complessa. L’obiettivo è infatti quello di aprire il centro sportivo in sicurezza totale, nella speranza che già l’11 agosto si possa inaugurare». La saga, dunque, prosegue.
Di
Redazione LaViola.it