L’architetto che ha ideato il Viola Park è presente alla cerimonia di inizio lavori. Le sue parole dopo quelle di Joe Barone
Queste le considerazioni dell’architetto Casamonti: “Ringrazio la Fiorentina di aver aderito all’idea di piantare oggi un albero, anziché fare una gettata di cemento. Sarà un giardino, un parco, pianteremo tanti alberi e non abbiamo toccato un ulivo. Questo sarà un parco bellissimo. C’è una visione nuova nel mondo del calcio. Non costruiamo semplici edifici, immergiamo gli atleti nella natura, congiungiamo generi e generazioni. L’idea della committenza era quella di avere uomini, donne e ragazzi tutti insieme: ci sarà una sola grande cucina, tutti mangeranno insieme. Siamo tutti un po’ emozionati. Ho capito subito i due sogni della Fiorentina: stadio e centro sportivo, ma nel primo incontro con Barone ho capito che il loro primo obiettivo era il centro sportivo, per far crescere gli atleti. Sono felice della scelta totalmente green, merito della committenza. E’ il centro sportivo più costoso d’Europa, me ne assumo la responsabilità… ma questa sarà la casa di un popolo: per un architetto è una grande soddisfazione. I tempi? Sarà pronto in 18 mesi“.
Di
Redazione LaViola.it