 
																												
														
														
													Il senegalese straripante, fa tripletta dopo aver gelato Napoli. Ma la Fiorentina non molla mai: la decide il capitano che poi esulta alla sua maniera
L’obiettivo minimo dichiarato in classifica è l’ottavo posto. Parola del dg della Fiorentina, Joe Barone. Anche perché l’Atalanta (da ieri più lontana di altri due punti) è troppo distante e nessuno sa ancora come andrà a finire la questione giudiziaria della Juventus. Così scrive La Repubblica.
DIA SCATENATO, MA I VIOLA NON MOLLANO MAI. Ma i viola non avevano fatto i conti con Dia, l’attaccante che pochi giorni fa ha gelato Napoli. Stavolta ne ha messi in fila addirittura tre, salendo a quota 15 gol in campionato. Abile a sfruttare gli errori della retroguardia viola, specie Igor in evidente sofferenza, e a beffare Terracciano non certo impeccabile. È bravissimo il senegalese, è sicuramente uno di quei giocatori che in estate potrebbe avere un grande mercato. Numeri pazzeschi, strappi da urlo, conversione dei palloni toccati in rete davvero eccezionale. Ma la Fiorentina per tre volte ha riacciuffato il pari. Prima con la testa di Gonzalez su perfetto cross dalla destra di Dodo: decima rete in stagione per l’argentino. Poi con quel controllo impeccabile di Ikoné nella ripresa, servito perfettamente da Bonaventura e abile a saltare Ochoa per poi batterlo da distanza ravvicinata. E poi Biraghi, che batte forte la punizione conquistata da Ikonè prendendo il palo più lungo e superando così il portiere. Con il capitano che si fa tutto il campo per esultare sotto il settore ospiti dei tifosi viola imitando Conor McGregor.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it