Viola nella Terra di Mezzo: 2 mesi da gestire bene. Col Toro prova di compattezza

Le tensioni tra Pioli e la società, l’Europa lontana e l’obiettivo Coppa Italia: due mesi da gestire bene, anche di testa.

Dieci partite in campionato e una (forse due) in Coppa Italia. La stagione della Fiorentina resta appesa a questo «forse due», la famosa semifinale di ritorno che sarà giocata il 25 aprile a Bergamo partendo da un complicatissimo 3-3. Vivere in questa Terra di Mezzo non è semplice, c’è il rischio di perdere la strada senza la straordinaria compattezza che – alcune volte, altre no – ha permesso a questo gruppo di superare i propri limiti. Così scrive La Nazione.

CREDERCI. Quanto sta credendo la Fiorentina alla possibilità di estrarre da se stessa l’energia positiva indispensabile in questo finale di stagione? Pochi avversari come il Toro possono offrire una risposta credibile: la squadra di Mazzarri è al secondo posto per punti nel girone di ritorno. Ha poi caratteristiche che obbligano a rispondere colpo su colpo, soprattutto nel secondo tempo quando il Toro alza il ritmo. E’ insomma un ostacolo che può essere superato solo con una straordinaria compattezza. Le ultime tensioni fra Pioli e i dirigenti lasciano dubbi che solo la prestazioni di oggi potrà allontanare.