Viola, l’ora delle scelte. Tra Jovic e Cabral nel resterà solo uno. E Dia…

Società soddisfatta del rendimento stagionale delle due punte, ma si può migliorare. Appena si chiuderà con un nuovo attaccante, uno dei due partirà

Meno di una settimana e poi sarà raduno, ritiro, Viola Park. Futuristico centro sportivo che, al momento, vedrà un solo volto nuovo a disposizione di Vincenzo Italiano: Sabiri. Molto però deve ancora succedere nell’estate viola. In attacco il club giudica buona la stagione di Luka Jovic ed Arthur Cabral, sia informalmente che con i virgolettati. «Abbiamo scelto e portato a Firenze Jovic lo scorso anno, ha fatto bene, non vedo perché non dovrebbe restare» ha detto il d.g. Barone pochi giorni fa ad esempio sul serbo. I numeri dicono che in coppia i due hanno segnato 30 reti stagionali. Non poche. Ma il bottino è migliorabile. Lo sanno loro, lo sa la Fiorentina. Per questo appena la società di Commisso affonderà su un bomber, uno dei due partirà. Già, ma chi?, scrive La Gazzetta dello Sport.

STRATEGIE. L’ex Real ha avuto una stagione di alti e bassi totalmente sprovvista di continuità, con 13 reti totali all’attivo tra Italia ed Europa. Arrivato dal Madrid con una formula molto particolare, a titolo gratuito con il 50% della futura rivendita destinata al Real nei primi due anni dopo i quali il cartellino diventa totalmente viola senza vincoli ma con uno stipendio altissimo, Jovic ha mercato soprattutto all’estero. Il Galatasaray, tanto per fare un esempio, sarebbe pronto a tuffarsi su di lui qualora non ci fosse modo di avere nuovamente Icardi davanti. Per Cabral il discorso è diverso. Perché il brasiliano ha fatto molto meglio del serbo in stagione. Partendo dalle 17 reti totali, passando per un atteggiamento sempre inappuntabile, finendo con la crescita esponenziale nel 2023 rispetto al precedente anno viola. Arrivato dal Basilea per quasi 15 milioni di euro, non può ovviamente in caso esser “svenduto”. Ha meno talento di Jovic, ma è sempre parso maggiormente funzionale. Al momento restano in coppia ma appena la Fiorentina affonderà su un centravanti uno dovrà per forza lasciare Firenze. Tanti i giocatori monitorati davanti, ma da Salerno sono sempre convinti che sia Dia (’96) l’obiettivo primario della Viola.