Eliminata dalla Coppa Italia, la Fiorentina ha solo la Conference oltre al campionato. Ma si tornerà a giocare in Europa da marzo
Il pericolo Chelsea non è stato disinnescato. Se la Fiorentina fosse arrivata seconda nella classifica del maxi-girone di Conference League sarebbe stata sicura di poter incontrare i Blues solo in finale. Avendo pareggiato a Guimaraes, invece, dipenderà tutto dall’urna, scrive il Corriere dello Sport – Stadio.
INCROCI. La Fiorentina potrà incrociare agli ottavi (6 e 13 marzo) una tra Panathinaikos, Olimpia Lubiana, Vikingur e Borac Banja Luka. I playoff si terranno il 13 e 20 febbraio, il giorno dopo il sorteggio che affiancherà i viola alla propria avversaria e definirà tutto il tabellone fino alla finale. Negli eventuali quarti (10 e 17 aprile) la Fiorentina potrebbe sfidare una tra Djurgarden, Lugano, NK Celje, Omonia, APOEL e Pafos. Se dovesse andare bene anche quest’ultimo scenario, si passerebbe alle semifinali: 1° e 8 maggio, tra le possibili avversarie Chelsea e Vitoria Guimaraes. Ma solo dal sorteggio del 21 febbraio se ne saprà di più. Finale mercoledì 28 maggio, al Wroclaw Stadium di Breslavia, in Polonia.
DUE MESI DI A. Il grande vantaggio di avere conquistato gli ottavi di Conference League è che i viola potranno impiegare i prossimi due mesi per focalizzarsi solo sul campionato. Anche perché la Fiorentina è stata eliminata dalla coppa Italia per mano dell’Empoli e, a differenza di due anni fa, non dovrà nemmeno giocarsi la Supercoppa italiana. Questo non può che essere un fattore positivo nella corsa ai vertici della classifica: la squadra viola avrà l’occasione di concentrare le proprie forze unicamente sulla Serie A. Un assist da sfruttare al meglio, magari con anche l’aiuto della sessione di mercato invernale. Che non farebbe male.
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Redazione LaViola.it