Viola in ginocchio, tornano le difficoltà. Decisivi due calci piazzati, ma dopo l’1-2 nessuna reazione

Altro che conferme e continuità, i tifosi fischiano ancora. Un’altra sconfitta in casa, nonostante le quattro punte non arrivano occasioni nel finale

Tornano i fischi, rimangono le evidenti difficoltà. I segnali contro la Lazio e la vittoria in Coppa Italia col Torino avevano rincuorato Italiano e i suoi. Si era rivista una squadra, col suo spirito, la sua qualità. Coi suoi limiti, chiaro. Ma comunque un gruppo ritrovato attorno al concetto di gioco del 4-3-3. Invece ecco la sconfitta che arresta ogni pensiero. Arriva ancora una volta al Franchi: il Bologna si impone giocando a testa alta e sfruttando i vuoti difensivi dei viola. Così scrive La Repubblica.

PIAZZATI. Due calci d’angolo: su quello battuto nel primo tempo Terracciano e Jovic (in versione difensore) salvano in maniera miracolosa sui tentativi ravvicinati di Schouten e Ferguson. Poi l’arbitro ferma tutto e visiona al Var il tocco di mano di Barak per anticipare Zirkzee. Rigore battuto e trasformato da Orsolini che spiazza il portiere viola. Sul secondo angolo, a inizio ripresa, arriva il vantaggio che poi sarà definitivo per il Bologna. Testa di Posch, errore di Quarta (appena entrato) in copertura e goffa respinta di Terracciano che gela lo stadio e fa esultare i tanti tifosi rossoblù.

NIENTE REAZIONE. Ma se nel primo tempo la Fiorentina l’aveva raddrizzata con la rete di Saponara, dopo l’1-2 la reazione non c’è stata. Tanti uomini d’attacco messi da Italiano, ma zero vere occasioni. E i tifosi fischiano.