La Fiorentina regala i primi 45 minuti all’Atalanta, poi riesce a rientrare in partita ed è anche sfortunata sul tocco di mano di Quarta
Tanto Vlahovic dopo un primo tempo sconsolato e anche parecchio Dragowski, nonostante i tre gol. La buona notizia è che nonostante il ko la distanza dal Cagliari è rimasta la stessa (ma questo si sapeva già prima della partita), mentre non si sapeva che la Fiorentina sarebbe rimasta fuori dal campo per ripresentarsi, invece, quando tutti la consideravano non pervenuta. Così scrive La Nazione.
UN TEMPO. Perché in effetti per 45 minuti la parte più spettacolare della Fiorentina è stata indossata da Ribery in tribuna, un giubbotto improbabile che se non altro ha riempito gli occhi al contrario della squadra viola. Atalanta nettamente superiore, come da previsione.
VANTAGGIO SUL CAGLIARI. Il risultato rende la sconfitta onorevole, anche se vanno ricordate le 4 parate decisive di Dragowski e le deviazione sfortunata di Quarta che sul 2-2 ha innescato il rigore battuto e segnato da Ilicic. Non sono queste le avversarie contro cui i viola devono mettere insieme i punti della tranquillità. Dopo pranzo la sconfitta del Cagliari aveva migliorato l’umore della Fiorentina: l’obiettivo sarà quello di arrivare proprio a Cagliari (terz’ultima di campionato) con un vantaggio gestibile senza l’ansia di uno spareggio anticipato. Poi Napoli in casa e l’ultima a Crotone in trasferta, prima di una rifondazione finalmente in linea con le potenzialità di Commisso.
Di
Redazione LaViola.it