Ultime speranze europee e malumore diffuso, l’eventuale 6° posto non farebbe cambiare idea. In tanti anche oggi a Udine
Ci credono ancora, i tifosi viola. E come loro anche i giocatori di Palladino, che per centrare un’Europa che sulla carta sembra impossibile (i portali specializzati danno circa il 7% di possibilità alla Fiorentina di arrivare sesta e di qualificarsi alla Conference) devono vincere a Udine stasera e sperare che la Lazio perda in casa con il Lecce. Un tetris complesso che tuttavia non ha scoraggiato circa 500 stoici supporters, che da tutta Italia raggiungeranno il Bluenergy Stadium per provare a chiudere al meglio una stagione destinata, in ogni caso, a lasciare dell’amaro in bocca, scrive La Nazione.
NUOVA CONTESTAZIONE? Quello che più interesserà capire da chi sarà al seguito della Viola in Friuli non è tanto il tasso di entusiasmo che accompagnerà l’ultima trasferta dell’anno quanto quale sarà l’umore del tifo dopo la dura contestazione andata in scena una settimana fa al Franchi che ha chiamato in causa in primis il tecnico e il ds Pradè e solo di rimbalzo (non è mai infatti stato citato) il presidente Commisso. Una presa di posizione mai così netta nell’era a stelle e strisce del club viola che dopo essere stata ribadita con un lungo striscione sul cavalcavia del tram nel quartiere di Novoli a Firenze martedì scorso dovrebbe essere reiterata (con qualche coro) anche questa sera a Udine, stando a quanto filtra dagli ambienti vicini al tifo organizzato. Non sarà certo un eventuale (nonché remoto) sesto posto a cambiare l’opinione di buona parte della piazza, è il passa parola che corre di bocca in bocca.
Di
Redazione LaViola.it