A Roma parlano di possibile riposo per l’inglese, ma il tecnico difficilmente ci rinuncerà. Dovrà essere brava tutta la squadra a togliere rifornimenti
«Difendere bene, e attaccare benissimo», lo disse subito Italiano. Missione tutto sommato compiuta, pur tra alti e bassi. Ora però serve vincere, ed è logico immaginare una gara d’attacco stasera contro la Roma. Questa è la mentalità portata da Italiano. Dall’altra parte, poi, ci sarà una squadra che fa dell’attesa (e del contropiede) la propria ragione di vita. Sarà quindi questa la chiave: saper aggredire, ma senza esporsi alle terribili ripartenze di Abraham e soci. Così scrive il Corriere Fiorentino.
LIMITARE ABRAHAM. A proposito. Il bomber inglese è uscito dalla partita col Leicester completamente esausto e nei giorni scorsi nella capitale si è molto discusso sul fatto che lo Special One lo lasciasse a riposo. La possibilità esiste, e in quel caso il centravanti potrebbe essere Zaniolo, ma considerando il calendario (la Roma nelle ultime due dovrà affrontare Venezia e Torino) e il tempo a disposizione prima della finale di Conference League (si giocherà il 25 maggio) alla fine difficilmente Mourinho rinuncerà stasera, nella gara più importante per il suo finale di campionato, al suo uomo più importante. A Milenkovic e Igor (con l’ausilio di Biraghi e probabilmente di Venuti) il compito di limitarlo. Come? Costringendolo a giocare il più possibile con le spalle alla porta. Facile a dirsi ma, senza l’aiuto del resto della squadra, impossibile a farsi.
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Redazione LaViola.it