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Viola con la testa giusta: tutto facile contro un Sassuolo con un piede in B

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Napoli agguantato all’ottavo posto, tutto facile per la Fiorentina contro un Sassuolo arrendevole. Sottil stappa la partita, poi è goleada

Tutto semplice per la Fiorentina alla seconda vittoria di fila in campionato contro un Sassuolo che ha impressionato per la pochezza dimostrata, difetto che diventa porta d’ingresso per la Serie B senza rimedi a breve. E il 5-1 finale non rende nemmeno l’idea della differenza di valori, tra chi sapeva come cercare e trovare il gol (viola) e chi non sapeva praticamente cosa e come fare per impedirlo e magari segnarlo. Di sicuro è stata la partita migliore per la Fiorentina verso il Bruges giovedì, semifinale d’andata di Conference: Napoli agguantato all’ottavo posto e successo fluido, liscio, utile ad alzare morale e consapevolezza dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Anche nei singoli, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

SOTTIL APRI-SASSUOLO . La partita si è messa a farla subito la Fiorentina quasi naturalmente, senza che il Sassuolo pensasse nemmeno un secondo a prendersi il possesso del gioco e, anzi, preoccupandosi soltanto di sfruttare eventualmente il contropiede memore di quello che la squadra viola a volte concede. E non a caso dopo pochissimi minuti su una variazione del tema già visto, c’è voluta una rincorsona di cinquanta metri di Ikoné per evitare guai peggiori. Ma la corsia mancina era l’anello debole della squadra di Ballardini. E così è stato quando Arthur ha vinto un contrasto con Volpato e ha servito Sottil, libero ai venticinque metri. Nuova conversione al centro come pochi istanti prima per l’esterno, nuovo tentativo di destro sul palo lungo chiuso in ritardo da Boloca: mira giusta, Consigli battuto e viola in vantaggio. I neroverdi continuavano ancora a concedere varchi e corridoi. Visto uno di questi, su invito di Italiano, Parisi ci si è infilato per avere ragione di Volpato sempre troppo morbido e poi per colpire la traversa con un tiro che non avrebbe dato scampo al numero uno neroverde. Che di suo ci ha messo le mani per evitare il raddoppio della Fiorentina sul destro ravvicinato di Barak.

FLIPPER VIOLA. Troppa Fiorentina e soprattutto troppo poco Sassuolo, anche dopo i cambi di Ballardini. Cross di Arthur da azione d’angolo, testa di Quarta (ottavo gol stagionale e dedica a Barone) e 2-0 per la Fiorentina. Il Sassuolo dimezzava lo svantaggio sull’asse Doig-Thorstvedt. Ma neanche il tempo di provare a organizzare l’impossibile, che la formazione di Ballardini incassava subito il terzo gol da Nico Gonzalez: era il segnale della resa, evidenziato e sottolineato dalle modalità del quarto gol di Barak e del quinto ancora dell’attaccante argentino in meno di cinque minuti .

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