Viola chiamati a dare segnali di crescita domani contro lo Schalke. In difesa urgono rinforzi

Una settimana fa ci trovavamo a commentare la prima sconfitta della Fiorentina nelle amichevoli estive. Sette giorni più tardi poco è cambiato. Purtroppo. Sono arrivate le sconfitte contro Celta Vigo e Bayer Leverkusen. Fortuna che si tratta di calcio di agosto. Se contro Cesena e gli spagnoli si era vista una squadra imballata e priva d’idee, contro i tedeschi la squadra di Paulo Sousa ha dato segnali di risveglio. Può sembrare assurdo visto il risultato ma si è giocato contro avversario più forte e più avanti nella preparazione. Inoltre, l’intesa tra Rossi e Kalinic lascia ben sperare per il futuro. Mercato permettendo. Senza dimenticare Mauro Zarate e il centrocampo, formato da Vecino e Borja che pian piano stanno tornando sui propri livelli. C’è semmai da notare come il tecnico portoghese sia tornato a schierare i viola con la difesa a tre e non a quattro come fatto e provato fino a pochi giorni fa.

Il 3-4-1-2 convince fino ad un certo punto, certo è che servono come il pane i rinforzi in difesa. Inutile girarci intorno, arrivare in queste condizioni numeriche alla prima di campionato sarebbe da incoscienti. Ci sbaglieremo ma determinati vuoti devono essere colmati al più presto. Pantaleo Corvino è chiamato a dare una sgassata in questo senso. Non si può più rimandare. Se è difficile il mercato in entrata lo è anche di più quello in uscita. Dei possibili o auspicati denari arrivati dalle cessioni ancora non se ne vede l’ombra. Per quello che si è visto fino ad oggi, difficilmente potranno pervenire in società offerte da 10-12 milioni per Babacar. Così come risulta complicato, al momento, ottenere 5-6 milioni dalla cessione di Gomez. Con il tedesco la dirigenza gigliata ha intrapreso un braccio di ferro, vedremo chi la spunterà. Ricordiamo che le ‘linee guida’ indicano come di cinque attaccanti ne debbano rimanere tre alla chiusura del mercato.

Attenzione quindi ai movimenti del Napoli e ad una possibile offerta per Nikola Kalinic. Ovvio che per far partire l’attaccante croato servirebbe un’offerta incredibile ma nel mercato mai dire mai. Intanto, domani la Fiorentina scenderà nuovamente in campo, questa volta contro lo Schalke 04. Ci aspettiamo ancora il modulo usato contro il Bayer, magari vedremo dall’inizio la coppia Kalinic-Rossi con Ilicic alle loro spalle. Sarebbe di sicuro una viola a trazione anteriore ma se non si sperimentano adesso che è calcio d’agosto, quando? Speriamo di assistere ad una formazione gigliata più pimpante e che dia senali incoraggianti.