Enorme divario di rendimento, e alla ripresa la Fiorentina sarà al bivio: gare delicate e scontri diretti. E c’è anche la Juve al Franchi.
E’ una Fiorentina a due facce: c’è quella casalinga che viaggia con un passo da…Champions League, con una media-punti di 2,33 a gara, dietro solo a Napoli e Juventus, e una Viola in esterna che, al contrario, ha un trend da squadra in lotta per la salvezza, appena tre punti in sei partite, zero vittorie come Bologna, Empoli e Chievo. Il divario di rendimento è gigantesco, il più evidente di tutta la Serie A. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
DIFFERENZA GOL. Solo tre i gol subìti tra le mura amiche (hanno segnato Tomovic, Pavoletti e Florenzi), e addirittura 14 quelli realizzati, uno in più dei bianconeri in testa alla classifica. Fuori, invece, le reti incassate salgono a 7, con appena 4 marcature all’attivo, tra cui un’autorete (quella di Skriniar a San Siro) e le ultime due segnate da un centrocampista, Benassi.
IL BIVIO. Il bivio, adesso, è alle porte: delle sette partite che attendono la squadra di Pioli da qui alla fine del 2018, ben 4 si giocheranno lontano dal Franchi e solo 3 in casa. Si comincerà subito in trasferta al Dall’Ara contro il Bologna, poi non si potrà sbagliare con Sassuolo e Milan, in quelli che rischiano essere testa a testa per un piazzamento in Europa, e nemmeno a Genova con il Genoa. Al Franchi, invece, arriveranno Juventus, Empoli e Parma.

Di
Redazione LaViola.it