Questa vittoria ha confermato la Fiorentina in testa al girone. Tre gol allo Slovan, come all’andata, a conferma di una squadra in cui è riesploso l’attacco e che ora ha in Kalinic e Ilicic i due giocatori più in forma. Nelle ultime 5 partite ufficiali, la Fiorentina ha segnato 13 gol.
L’ASSETTO GIUSTO. Pur cambiando gli esterni (Tello e Bernardeschi in panchina, chiesa e Cristoforo al loro posto), Sousa aveva confermato il sistema di gioco, con ali che, senza il possesso palla, andavano a coprire la fascia; poi, una volta recuperato il pallone, mentre il giovane Chiesa attaccava solo a destra (come fa Tello), Cristoforo si accentrava (come fa Bernardeschi) e non a caso è stato proprio lui a dare a Ilicic la palla del rigore. Quando l’uruguayano affiancava Ilicic, era Milic a salire sulla linea di centrocampo.
Primo gol per Cristoforo, primo gol per Ilicic, è stata una serata molto viola, con buoni suggerimenti che l’allenatore avrà sicuramente colto. Alla fine restava solo una curiosità: perché non è entrato Zarate? Non gioca dal 29 settembre, ieri era in panchina e visto che era il caso di far riposare qualcuno, poteva fare anche un pezzetto di partita. Ma così ha deciso Sousa.
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Redazione LaViola.it