Ha senso mantenere vincoli sugli stadi? Il rischio Flaminio bis c’è. L’emendamento Pd apre anche a soluzioni innovative per il Franchi
Se per mantenere i vincoli adesso in vigore, gli stadi si riducono come il Flaminio, cioè un rudere, meglio rinunciare a qualche vincolo e conservare l’attività sportiva. Queste le idee che stanno alla base degli emendamenti sugli stadi presentati nei giorni scorsi da Pd e Italia Viva, scrive il Corriere Fiorentino. Il testo redatto dal Pd è frutto di un confronto tra il Sindaco di Firenze Dario Nardella (che aveva sottolineato l’esigenza di conservare l’attività per cui erano nati gli stadi, a partire dal Franchi, per tutelarli davvero), le esigenze delle società sportive (che, nel caso della Fiorentina, sceglierà di ristrutturare il Franchi solo se potrà abbattere le curve) e i limiti imposti dalla normativa attuale.
VOLUMI. E’ un testo che apre anche a soluzioni innovative, come quelle dell’architetto Marco Casamonti, che per esempio a Tirana ha «spostato» la facciata per rifare lo stadio nazionale: se passa il testo del Pd ci potrà essere anche la «ristrutturazione o sostituzione edilizia», in pratica aumento dei volumi.
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Redazione LaViola.it