Alessio De Petrillo, vice allenatore della Polonia, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Zurkowski? Seguiamo tutti i giocatori nel nostro giro che giocano in Italia, di solito vado io. Szymon è un giocatore importante per noi, non credo sia a rischio convocazione. Dispiace, perché avevamo piacere potesse avere un po’ più di minutaggio. Non nascondo che speravamo che andasse via dalla Fiorentina per giocare con più continuità. Penso che per i viola sia un capitale, che dovrebbe disputare un Mondiale potenzialmente da titolare. Se lo facesse, credo sarebbe un investimento anche per la società gigliata dargli qualche minuto in più, rientrerebbe anche nella logica delle cose. Poi io faccio l’allenatore e so che le decisioni del tecnico sono sacre”.
SULLE CARATTERISTICHE. “Mezzala nel 4-3-3? Certo che può ricoprire quel ruolo. È molto forte fisicamente, magari deve ripulirsi un po’ dal punto di vista tecnico ma ha voglia di migliorarsi. Stiamo parlando di un giocatore che l’anno scorso ha fatto 6 gol e svariati assist all’Empoli.
SU KOUAME. “L’ho allenato ai tempi del Prato. Mi aspettavo la sua crescita, non lo dico perché sono legato da affetto a Christian. Con me giocava titolare a 16 anni, è normale che nel percorso ci possa essere stato un inciampo, ma non avevo dubbi potesse arrivare ad essere importante a Firenze. Ha una fisicità di cui difficilmente si può fare a meno. Ho visto che ha affrontato l’annata in maniera completamente diversa rispetto al passato, anche se già l’anno scorso all’Anderlecht si erano visti segnali di crescita. Credo possa migliorare ancor di più. Ho visto la partita con il Lecce: vedo un giocatore maturo, consapevole, con la testa giusta. Sono molto contento. Penso che la svolta sia stata contro il Napoli, ero in tribuna a vederlo. Ho portato bene, spero possa fare sempre meglio”.
Di
Redazione LaViola.it