Massimiliano Maddaloni, vice CT della Cina di Marcello Lippi è intervenuto oggi a RadioBlu parlando di calcio cinese: “Noi siamo stati i primi ad arrivare. Cinque anni fa, quando Lippi firmò per la Cina non tutti capirono la sua scelta. Ovviamente ci fu la molla economica a spingerlo alla scelta, ma anche un progetto di calcio in crescita. Al secondo anno infatti, dopo aver vinto la Champions League asiatica con il Guangzhou, acquistammo due giocatori italiani, Gilardino e Diamanti, che non si ambientarono bene e dopo un anno tornarono in Italia” A proposito della scelta di Kalinic, Maddaloni ha aggiunto: “Merito all’uomo, che ha preferito stare in una città che ama. Non è facile rifiutare un’offerta cinese, perchè il rapporto è uno a cinque, uno a sei, rispetto a quanto si guadagna in Europa. La scelta che ha fatto Kalinic gli fa onore” Tornando alle cifre folli del calcio cinese, Maddaloni ha dichiarato: “Il rapporto è talmente impari che diventa quasi impossibile non accettare un’offerta di questo genere, oltretutto considerando anche che il calcio cinese è in grande crescita, come dimostrano le affermazioni nelle ultime champions league asiatiche di club cinesi.” Maddaloni e la nazionale cinese non hanno però solo benefici dall’arrivo di tanti calciatori europei nel campionato asiatico: “In Cina tutti i giocatori che arrivano dall’estero sono quasi esclusivamente attaccanti, infatti per noi della nazionale non è un aiuto perchè non è facile trovare un giocatore cinese di buona qualità che giochi in attacco” Il vice CT cinese ha poi parlato anche del Tainjin Quanjian, la squadra allenata da Cannavaro ed interessata a Kalinic: “Il Tainjin Quanjian quest’anno ha vinto il campionato (di serie B, ndr) e come tutte le squadre della Cina ha un grosso magnate alle spalle. A Cannavaro, con cui ho parlato, è stato detto “Budget No Limits”. Il calcio piace molto al presidente cinese e tutti gli imprenditori investono tantissimo nel calcio per aggraziarsi il presidente” Maddaloni ha però parlato anche con Cannavaro e lo descrive come innamorato calcisticamente del croato della Fiorentina: “Cannavaro vedeva Kalinic come il giocatore ideale per il suo modo di giocare. Era il calciatore che poteva dare la giusta profondità al suo 4-3-3” Infine il vice di Lippi ha concluso con un consiglio ai calciatori che sbarcano in Cina: “Il consiglio che posso dare è di non sottovalutare il campionato per il fatto che tecnicamente è di livello basso, un errore che forse hanno commesso anche Gilardino e Diamanti. E’ un campionato difficile ci sono grandi distanze, anche cinque ore di trasferta, e condizioni climatiche variegate, fa molto freddo a nord e molto caldo a sud, quindi chi viene in Cina deve mettersi nell’ordine delle idee di entrare subito nella mentalità cinese”
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Vice ct Cina: “Kalinic il preferito di Cannavaro. Merito all’uomo che ha deciso di restare”
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Redazione LaViola.it