Come riporta il Corriere Fiorentino, tutti in piedi per Astori, al minuto numero 13. A quasi un mese da quel tragico 4 marzo, la Fiorentina torna a Udine per giocare la partita annullata per la morte del capitano: far finta di niente sarà impossibile, anche se Pioli sta facendo di tutto per rendere normale una vigilia che normale non è.
Come successo col Benevento, la partita di oggi si fermerà per ricordare il capitano: sul maxischermo scorreranno immagini di Davide, la curva dell’Udinese esporrà uno striscione, mentre i giocatori butteranno la palla fuori per fermarsi in un momento di raccolta, in onore di Davide: «Oggi partiamo per Udine, sì, proprio Udine — ja scritto Riccardo Saponara sui social — Chissà come vivremo questa trasferta, cosa penseremo, cosa sentiremo. Ciò che è certo è il modo in cui lo faremo tutto insieme: uniti, compatti, abbracciati, FORTI. Forza noi». In attesa della trasferta per il capitano, squadra, staff e dirigenti a Pasqua hanno improvvisato una mega tavolata ai campini (ad Antognoni è stata anche regalata una maglia speciale per il suo compleanno) e da ieri sera sono in ritiro a Udine.
Non al Là di Meret, ma in un albergo in centro città, dal nome che sembra scritto dal destino: Astoria. Fare colazione (entro le 9,30, come vuole Pioli), sarà durissima. La squadra però proprio in quest’ultimo mese ha dimostrato di avere un cuore enorme e una voglia matta di ricordare Davide rincorrendo l’Europa. Per questo Pioli punterà ancora una volta sull’orgoglio dei suoi. Nonostante le mille emozioni e la fatica delle partite ravvicinate: «Dovremo essere forti — diceva il mister domenica scorsa —Le emozioni ci saranno e mi auguro che sapremo dimostrare di essere più forti di tutto. Di sicuro, non potremo far finta di niente».
L’allenatore ieri ha parlato solo attraverso il sito ufficiale della Fiorentina, ma senza affrontare l’argomento Astori. Meglio concentrarsi solo sul campo, meglio aggiungere un pizzico di normalità a questo mese tremendo: «Cambieremo qualcosa — spiega a Violachannel — mi aspetto un’Udinese pronta a dare l’anima». Oddo in effetti arriva da 6 sconfitte di fila, ma guai fidarsi. Anche perché le assenze (oltre a Badelj, neppure Thereau ha recuperato) pesano parecchio: fortuna che in mezzo Pioli recupererà Benassi, mentre in difesa potrà contare di nuovo su Biragghi e riproporrà Milenkovic. In attacco Simeone non è al massimo, ma il vero dubbio è chi affiancare a Saponara e Chiesa sulla trequarti: Gil Dias o Eysseric? Il portoghese è più fresco, ma il francese è reduce da una buona partita e parte favorito.
Tattica a parte, il motto viola resta quello: uno per tutti, tutti per uno. Alla Dacia Arena ci sono tre punti da conquistare per inseguire l’Europa. Ma soprattutto c’è un Capitano da onorare.
Di
Redazione LaViola.it