Scelte particolari, ma condivise. Le responsabilità dell’allenatore ma non solo: a Verona le contraddizioni dell’ultimo mercato
La difesa del Verona per una volta regge, guidata dal centrale Valentini spedito in prestito a gennaio proprio dai viola che l’avevano atteso per lunghi mesi ma che hanno preferito mandarlo a giocare altrove prolungando l’attesa. Scelte. Particolari ma condivise. Come quella di prendere Pablo Marì al suo posto. Oppure, ancora, di non pescare da nessuna parte un vice Moise Kean. Un attaccante che potesse dare una mano ai viola quando il loro bomber, nella stagione d’oro, per qualsiasi motivo palesasse un’assenza. Così scrive La Repubblica.
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Redazione LaViola.it