Come riporta il Qs-La Nazione, tiene ancora banco la questione legata a Marco Sportiello, di fatto l’unico “caso” da risolvere, dopo aver già messo in archivio l’altro riscatto non obbligatorio, quello di German Pezzella dal Betis. Il giocatore intanto aspetta di conoscere il suo futuro. Teoricamente dovrebbe far rientro all’Atalanta, ma laggiù – come si è capito proprio in occasione della sfida giocata a Bergamo contro la Fiorentina – non troverebbe un clima ideale…
Intanto, il casting tra i pali per i viola continua. Non è un caso che nel mirino sia finito due Skorupski, 27 anni di proprietà della Roma. E’ vero, sulle sue tracce c’è il Genoa a caccia del sostituto di Perin, ma niente ancora è definito. Di certo s’è solo che il polacco lascerà la sponda giallorossa della capitale. Ha voglia e bisogno di giocare, lo ha detto senza girarci troppo intorno. A maggior ragione se poi la Uefa dovesse decidere di richiamare in causa la Fiorentina per il secondo turno preliminare di Europa League, estromettendo il Milan dalla competizione, ecco che anche una vetrina internazionale diventerebbe particolarmente appetibile per tutti. Ha una valutazione importante, ma le qualità dimostrate sul campo non sono certo da trascurare.
Non arriverà invece Guaita, spagnolo in regime di svincolo dal Getafe, diretto al Crystal Palace, e pure Fuzato, il giovane brasiliano del Palmeiras accostato ai viola dal Sud America pare ad un passo con la firma allo Sporting. Serve piuttosto un giocatore che il campionato italiano ha già imparato a conoscerlo, che non debba fare i conti con l’ambientamento iniziale.
Meret piace, è indiscutibile, ma il suo è destinato a restare un sogno, alla luce dell’importante valutazione che l’Udinese fa del cartellino. Sul taccuino degli osservatori viola c’è poi Alessio Cragno, fiorentino di nascita che la scorsa stagione ha giocato nel Cagliari e che proprio al Franchi, per quanto quasi mai chiamato in causa, ha comunque dimostrato bravura nell’anticipare qualche presa alta.
Sono state raccolte informazioni pur su Bardi, di proprietà dell’Inter ma ancora impegnato col Frosinone nella corsa per la promozione attraverso i play off. Era stato seguito già in passato, salvo poi restare qualche passo indietro: la gara contro la vincente tra Bari e Cittadella, in programma il prossimo 10 giugno potrebbe diventare un banco di prova importante. Nel casting di queste porte girevoli è finito pure Consigli del Sassuolo, pur consapevoli di quanto il club di Squinzi sia una bottega particolarmente cara. Corvino, però, sa bene come stupire: aspetta solo il momento giusto per entrare in azione.
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Redazione LaViola.it