Tante criticità sul sito della Uefa, per i codici e per i dati nelle InViola Card. Oggi la Fase 2, da domani la Fase 3. Tanti in attesa
I contatti tra la Fiorentina ed i tecnici della Uefa sono costanti. È stato così anche ieri, in un rincorrersi di telefonate atte snellire una serie di procedure che si sono dimostrate farraginose. Non per colpa del club viola, ma per un sistema informatico della Uefa che in questi giorni ha lasciato a desiderare. Ieri la Fiorentina ha comunicato di aver finito di inviare i codici della Fase 1, mentre la Fase 2 terminerà oggi. Solo da domani la Fase 3, che riguarderà coloro che hanno partecipato a una o più trasferte europee e che avranno trasmesso i propri dati ai centri di coordinamento e, di conseguenza, registrati nelle liste date alla questura. Così scrive La Nazione.
CRITICITA’. L’unica criticità riscontrata dalla Fiorentina è stata quella di associare contatti aggiornati a InViola Card sottoscritte magari anni fa. Il resto è tutto a carico della Uefa, con codici che non sono mai arrivati a destinazione e si sono persi nell’etere. Con il sito della Uefa che talvolta non ha neanche riconosciuto il codice che aveva inviato, nel momento in cui il tifoso voleva effettuare l’acquisto del biglietto. Tanti tifosi viola, comunque, voleranno a Praga anche senza biglietto, per vivere la fan zone che sarà allestita dalla Uefa. Si va inoltre verso l’apertura del Franchi (con partita su maxischermo) per chi resterà a casa. Costi a carico della Fiorentina, ma la fumata bianca è vicina.
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Redazione LaViola.it