Rassegna Stampa
Verso il Bologna: Tomovic al posto di Gonzalo, in ballo De Maio. Borja e Sanchez…
Nonostante il gruppo abbia assunto di nuovo la fisionomia quasi abituale grazie ai ritorni dalle varie nazionali, che peraltro sono stati e sono tuttora davvero frazionati, per la squadra anti-Bologna si può procedere con varie ipotesi, anche se manca sempre qualcuno per poter fissare le scelte definitive e solo da domani la Fiorentina che sarà domenica comincerà a prendere davvero forma.
Intanto, Federico Chiesa si è rivisto ieri al centro sportivo per una seduta differenziata ed è pronto adesso a riprendersi un posto nella squadra di Paulo Sousa: da esterno destro come al solito nel modulo che verosimilmente ne prevederà anche uno a sinistra col ricorso a Tello, in linea con quanto visto negli ultimi tre turni contro Atalanta, Cagliari e Crotone: tre turni che hanno prodotto 7 punti e nessun gol al passivo. Un buon motivo per non cambiare.
Ma per il resto è tutto abbastanza in alto mare e diversamente non potrebbe essere restando sempre cinque giorni e quattro allenamenti alla sfida con i rossoblu, preparata finora con un gruppo ridotto ai mini termini o quasi. A protezione di Tatarusanu, oltre ad Astori ci saranno Tomovic per lo squalificato Gonzalo Rodriguez e Sanchez, con il dubbio da sciogliere sul colombiano: l’alternativa è una difesa composta da Tomovic, De Maio e Astori. Borja Valero è invece pronto a prendere il posto di uno tra Vecino e Badelj sempre in base alle valutazioni fatte dopo i test al rientro dei due nazionali, mentre sarà di sicuro Nikola Kalinic a guidare l’attacco viola e il ritorno anticipato grazie alla “dispensa” dalla trasferta in Estonia regalatagli dal ct croato Cacic è un punto a favore della Fiorentina per poter avere il centravanti (3 gol decisivi nelle ultime 3 gare) tirato a lucido con il Bologna. E infine i due trequartisti: uno è molto probabile che possa essere Saponara, perché nella versione casalinga l’ex Empoli ci sta molto bene per le sue caratteristiche tecnico-tattiche, l’altro sarà Bernardeschi se il numero 10 confermerà di non accusare più dolore alla caviglia sinistra.