Problemi in attacco per la Fiorentina, Palladino chiamato ad inventarsi qualcosa
Per domenica ci sarà da capire su chi potrà contare mister Palladino. Out per squalifica Zaniolo (deve scontare la seconda giornata), Folorunsho e Beltran. Sicuramente out per infortunio Cataldi, restano due enormi punti interrogativi: Gudmundsson e Kean, scrive La Nazione.
IN DUBBIO. L’islandese si è fermato dopo una botta patita contro il Betis. E’ stato convocato a Venezia perché evidentemente c’era la sensazione di poterlo recuperare. Non è stato così. Mercoledì lo si è visto correre in scarpe da ginnastica su un campo del Viola Park, ieri – almeno a livello social – non è stato ripreso durante il lavoro dei compagni. Stesso discorso per Kean, alle prese con il noto problema muscolare alla coscia. Problema anche per lui patito nei minuti finali del match di coppa di giovedì scorso. A differenza di Gud, Moise sul campo non lo si è più visto.
POCHE ALTERNATIVE. Logico che a oggi entrambi siano a forte rischio per la partita di domenica, nonostante che la Fiorentina ancora non abbia pubblicato alcun report medico. Novità arriveranno comunque in giornata e sarà Raffaele Palladino (in conferenza stampa alle 15) a raccontare il termometro delle sensazioni. Se nelle altre zone del campo gli uomini non mancano, là davanti l’impressione è che Palladino debba inventarsi qualcosa di particolare per scardinare la difesa rossoblu. La speranza è che entrambi recuperino e vadano in campo. In caso contrario fra gli attaccanti restano i giovani e Colpani.
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Redazione LaViola.it