A Verona non sarà una passeggiata. Con Tudor in panchina l’Hellas ha battuto in casa Roma, Lazio e Juve. Due ko di fila per i gialloblu, ma senza demeritare
Prima degli ultimi due ko, Igor Tudor aveva una media punti addirittura superiore a quella di Vincenzo Italiano. Tralasciando la Coppa Italia, infatti, da quando l’ex vice di Pirlo ha preso il posto di Di Francesco alla guida del Verona, aveva totalizzato ben 23 punti in 13 giornate, prima di perdere con Atalanta e Torino le ultime due gare di Serie A, oltre al ko rimediato al Bentegodi contro l’Empoli in Coppa Italia.
Due giornate fa, dunque, il croato aveva una media punti di 1,77, passata ad 1,53 di adesso. Se fosse stato in sella ai gialloblu da inizio stagione il Verona avrebbe avuto oggi 28 punti, solo 3 in meno dei viola.
Due turni fa, Vincenzo Italiano viaggiava ad 1,69 punti di media a gara. In virtù degli ultimi due risultati con Salernitana e Sassuolo, il mister viola è salito a 1,72.
Sotto la gestione Tudor, il Verona ha perso in casa solo contro l’Atalanta nell’ultima giornata. Al Bentengodi ha battuto Roma, Lazio e Juventus, oltre a Spezia ed Empoli, pareggiando col Cagliari. Nelle gare interne di Serie A ha rimediato 5 vittorie, 1 pareggio ed 1 ko.
Estendendo l’analisi anche alle gare esterne, con Tudor in panchina il Verona ha pareggiato col Napoli al Maradona e perso solo per un autogol contro il Milan, dopo essere stato avanti 0-2 a San Siro.
Occhio, dunque, a pensare che quella del Bentegodi possa essere una passeggiata di salute per la Fiorentina. Per quanto i gialloblu siano in flessione, con 3 ko consecutivi tra Serie A e Coppa Italia, sia l’Atalanta che il Torino hanno faticato e non poco per stendere l’Hellas, che in entrambe le occasioni avrebbe potuto tranquillamente portar via punti senza rubare assolutamente niente a nessuno.
Di
Gianluca Bigiotti