Giovanni Simeone segna tre gol al Napoli, batte il suo record in Serie A e regala tre punti alla Fiorentina nel turno più difficile. Così i viola restano pienamente, e con diritto, in corsa per un posto in Europa League e con quattro squadre in quattro punti è ancora tutto da scrivere. Complimenti a questa Fiorentina che contro il Napoli si è tolta anche la bella soddisfazione di vincere (anzi stravincere) contro una big in una partita condotta da protagonista anche prima dell’espulsione di Koulibaly. Dunque giusto e lecito continuare a puntare all’Europa, traguardo insperato quasi un anno fa.
Non serve aspettare la fine della stagione, invece, per capire che la Fiorentina ha nuovamente un patrimonio sportivo da cui poter ripartire la prossima stagione. Da Veretout e Pezzella passando per Simeone, Chiesa, Benassi e non solo, tutti calciatori che in questo campionato sono cresciuti in maniera esponenziale. Da loro si dovrà ripartire (non vendendoli per fare cassa) perché la Fiorentina dopo una rivoluzione profonda avvenuta la scorsa estate ha bisogno di tranquillità e soprattutto di certezze. Sarà come sempre un calciomercato ricco di colpi di scena ma stavolta si parte da una dichiarazione ufficiale e pubblica di Pantaleo Corvino: “La Fiorentina a giugno non avrà bisogno di vendere”. Questo è il punto di non ritorno anche per i Della Valle che negli ultimi mesi stanno provando un vero e concreto riavvicinamento con Firenze. La prossima estate sarà ancora una volta un banco di prova per capire le ambizioni della società e per capire se la Fiorentina farà un passettino avanti (anche dal punto di vista del monte ingaggi) oppure no. I soldi non mancano, anche grazie ai nuovi introiti televisivi, dunque lecito aspettarsi un nuovo modo di fare mercato anche se le offerte per i giocatori sopracitati non mancheranno.
Nel patrimonio sportivo della Fiorentina manca Milan Badelj e non perché non ne sia all’altezza, anzi è lui il cervello della squadra di Pioli e tutto gira intorno alle giocate del croato. Ma Badelj ancora non ha preso una decisione sul suo futuro, resta in silenzio in attesa della fine della stagione, non ha preso altri accordi e non ha scelto cosa fare. Il croato forse aspetta di capire le intenzioni della Fiorentina sul futuro ma per ora rimane in silenzio.
Di
Francesco Zei