Numeri importanti per il regista francese, che per la Fiorentina è diventato assolutamente insostituibile
La trasformazione di Veretout, da mezz’ala ad accentratore di gioco, si sta piano piano perfezionando. Ma per i numeri il francese è già diventato un perno insostituibile nello scacchiere di Pioli. Proviamo allora a snocciolarli per dare l’esatto contorno di come il ruolo gli sia stato cucito addosso con particolare efficacia, scrive stamani La Nazione in edicola. Nelle sei partite giocate fino a questo momento – due saltate per qualifica e in una è subentrato – è stato in campo per 546 minuti. Oltre novanta a partita, considerati i recuperi. Ha segnato su rigore, fornendo un assist.
Quello che balza più agli occhi è il numero di palloni giocati: 61 a incontro che sono circa 366. Di questi pochi sprecati, considerato il fatto che ha effettuato 255 passaggi, con una media di oltre 42 a ogni scontro, con un’altissima percentuale di ‘completati’, cioè il 70 per cento. Pochi quelli sprecati (13 totali, 2,2 a partita), mentre i recuperati sono 27 (quasi il doppio rispetto ai persi). (…)
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Redazione LaViola.it