Editoriali
Vendere o non vendere. Commisso torna a Firenze per indicare la via. Il dilemma di gennaio si ripete
Due anni fa Rocco comprò Amrabat. L’anno scorso ha venduto Vlahovic. E quest’anno? Le offerte per i big non mancano
Rocco Commisso torna a Firenze, e come avevamo già scritto in precedenza, anche il mercato della Fiorentina tornerà al centro dei suoi pensieri. E attenzione perché storicamente il gennaio della Fiorentina riserva sempre qualche sorpresa. Al primo anno di Commisso fu comprato a peso d’oro Amrabat. Il gennaio successivo ecco il “grande colpo” in uscita con la cessione di Vlahovic alla Juventus.
E quest’anno cosa succederà nel gennaio viola?
A veder bene viene da pensare che possa essere più facile assistere ad un’altra cessione eccellente piuttosto che all’acquisto di un big. Infatti le voci di mercato parlano di offerte pesanti dall’Inghilterra sia per Nico Gonzalez che per Amrabat.
Offerte oggettivamente molto importanti. Basti pensare ai 34 per Nico. E’ vero, come dice la società, un’offerta vera e ufficiale non è arrivata. Ma nel calcio l’offerta ufficiale arriva solo nel momento in cui il club acquirente ha già l’accordo con le parti in causa. Insomma il Leicester ci prova ed è pronto a spendere tanti soldi. Addirittura da consentire alla Fiorentina di fare una plusvalenza con il calciatore più pagato della storia viola.
Nico andrà via? Dipende dalle squadre interessate. Per la Fiorentina è cedibile come ogni altro elemento della rosa. Quindi basta portare l’offerta giusta e tanti saluti anche a Nico. E sì questo vale anche per gennaio.
Dunque che fare?
Si torna al ragionamento già fatto per Amrabat. 34 milioni per Nico sono tanti. Il calciatore è forte ma è di cristallo. Come ha detto Italiano in conferenza stampa: “Ha quasi più gol che minuti”. Ed è vero. Nico è un giocatore decisivo per la Fiorentina ma ha giocato con il contagocce e dunque è lecito interrogarsi sul futuro.
E anche in questo caso, come per Amrabat, la risposta non cambia. Se la Fiorentina fosse una società con una rete di scout capillare in Europa e nel mondo, e se Commisso avesse voglia di alzare l’asticella allora sarebbe lecito aspettarsi una cessione di Nico. Perché con quella cifra una squadra come la Fiorentina potrebbe rinforzarsi. O trovando un giocatore che possa garantire rendimento e continuità. Oppure investendo sulla rosa alzando il livello generale dei calciatori.
E’ vero che a gennaio si fanno pochi affari. Ma c’è chi a gennaio ha comprato il capocannoniere del campionato. Quindi ci si può rinforzare anche a gennaio.
Il ragionamento dunque ruota tutto intorno a un “se” pesantissimo. La Fiorentina è una società capace di muoversi come sopracitato? Ad oggi non lo ha dimostrato. Basti pensare che i big ceduti sono stati sempre rimpiazzati con calciatori meno determinanti.
Da Callejon per Chiesa. Passando per Mandragora per Torreira o Cabral/Piatek/Jovic per Vlahovic. Anche fosse solo sfortuna dopo una sequela del genere verrebbe solo da sperare di non trovarsi nuovamente a vendere un big.